Vedi Dalla tensione alla riconciliazione: le relazioni fra Polonia e Russia dell'anno: 2012 - 2013
Serena Giusti
Le relazioni russo-polacche soffrono storicamente di una tensione che si è perpetuata [...] . La Duma, infatti, ha approvato (26 novembre 2010) una dichiarazione di condanna del massacro di Katyn, per il quale Stalin è stato ufficialmente accusato per la prima volta. La dichiarazione, inoltre, sostiene che il crimine fu commesso dal regime ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] dell’Europa occidentale. Questo doppio binario della politica estera nazionale divenne ancora più facilmente percorribile dopo la morte di Stalin, l’avvento di Chrušˇcëv e il clima di prudente coesistenza pacifica che s’instaurò, con qualche sussulto ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] una grossa manifestazione, la quale chiese che il potere passasse a I. Nagy, espulso dal partito mesi prima; la statua di Stalin fu abbattuta, le sedi della radio e del partito assaltate, e la polizia politica reagì aprendo il fuoco. Tuttavia una ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] («La catena della felicità», 1936) e Valérie a týden divů (1945; trad. it. Valeria e la settimana delle meraviglie, 1982). In seguito si volse alla poesia civile e politica, con esiti meno felici (Stalin, 1949; Zpěv míru «Il canto della pace», 1950). ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] al dubbio e alla rassegnazione di Katselen Stalinin pään yli ulos (1969, Sto a guardar fuori sopra il capo di Stalin), in cui sfruttò la tecnica della scrittura automatica. Affrontò anche altri generi: in Aika Prahassa (1967, Il tempo a Praga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] la forza aerea della Germania, perdite decisive. Intanto l’invasione tedesca della Russia, che rompe la solidarietà tra Hitler e Stalin sancita con il patto del 1939, e l’ingresso nel conflitto degli Stati Uniti, mutano notevolmente la situazione sul ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] Lenin era stato il maggior artefice della rivoluzione e della vittoria nella guerra civile, e Josif V. Džusgašvili, soprannominato Stalin, emerso come un dirigente di primo piano solo nel 1922 quando Lenin lo aveva scelto come segretario generale del ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] provocò l’esclusione di questa (1948) dal Cominform e la condanna del titoismo come deviazione nazionalistica. Dopo la morte di Stalin (marzo 1953), la ricerca di un nuovo sistema di rapporti tra Paesi socialisti (vie nazionali al socialismo) e fra ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato per la creazione [...] dell’Europa occidentale. Questo doppio binario della politica estera nazionale divenne ancora più facilmente percorribile dopo la morte di Stalin, l’avvento di Chrušcˇëv e il clima di prudente coesistenza pacifica che s’instaurò, con qualche sussulto ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] all'ideologia socialista, fu per vari anni direttore del conservatorio musicale di Mosca e nel 1944 ebbe il premio Stalin. Ottenne riconoscimenti ufficiali dalle autorità del regime, ma anche accuse e fu costretto a una pubblica autocritica e alla ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...