Matematico russo (n. Bogorodsk, Mosca, 1896 - m. 1982). Prof. all'univ. di Mosca (1928), premio Stalin (1943) per le sue ricerche di topologia. È autore, con H. Hopf, del celebre trattato Topologie (1935). ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] e i carrieristi (I drugie "Anche gli altri", 1962) e polemizzando con gli ammiratori postumi di Stalin (Nasledniki Stalina "Gli eredi di Stalin", 1962). Nel 1963 pubblicò un'autobiografia che venne censurata dalla stampa sovietica. Fra le sue opere ...
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pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori [...] privati nell’economia di mercato ‒ instaurata, dopo il cosiddetto comunismo di guerra, con la NEP (➔) nel 1921 ‒ con un piano produttivo determinato dagli obiettivi strategici stabiliti dal Partito comunista ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] del male.
Si discute, tra gli storici, di Stati totalitari. Quali, e quanti: soltanto la Germania di Hitler e l’URSS di Stalin, gli unici ad aver subordinato in tutto e del tutto l’individuo allo Stato totale e perseguito lo sterminio di massa di ...
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Fisico matematico russo (Nižnij Novgorod 1909 - Dubna 1992), prof. all'univ. di Mosca (dal 1936), premio Stalin nel 1947, è stato membro di varie accademie. I suoi principali lavori vertono sui metodi [...] di approssimazione dell'analisi matematica (metodi asintotici nella meccanica non lineare), sulla teoria quantistica dei campi e sulla teoria della superconduttività; ha sviluppato anche nuovi metodi per ...
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Storico e sociologo sovietico (Pietroburgo 1905 - Mosca 1972), prof. all'univ. di Mosca (dal 1943), premio Stalin (1950), direttore della sezione di Storia dei paesi dell'Europa occidentale presso l'Accademia [...] delle scienze (1957-66). Nella sua opera più nota (Narodnye vosstanija vo Francii pered Frondoj, 1623-1648, 1948; trad. it., ridotta, Lotte contadine e urbane nel grand siècle, 1976) ha applicato gli schemi ...
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TOLBUCHIN
Elio Migliorini
Città della Bulgaria nord-orientale (con 42.815 ab. nel 1956), nel distretto di Stalin, 42 km a N di Stalin (Varna), a cui è unita da linea ferroviaria. Posta nella Dobrugia [...] meridionale, a 261 m. s. m., è centro commerciale di una regione agricola (cereali, prevalentemente grano) ed è sede di industrie alimentari (farina, carne in scatola, estrazione di olio da semi di girasole), ...
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Teheran, Conferenza di
Tenutasi dal 28 nov. al 1° dic. 1943, fu la prima riunione fra Roosevelt, Stalin e Churchill. Dal punto di vista militare si discusse dello sbarco in Normandia, previsto per il [...] 1° maggio 1944, e di un’eventuale pressione per spingere la Turchia a una contemporanea entrata in guerra; Stalin inoltre riconfermò che l’intervento sovietico contro il Giappone sarebbe avvenuto dopo la fine della guerra con la Germania. Sul piano ...
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Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo [...] . Membro del Politburo dal 1946, quindi vicepresidente del Consiglio dei ministri, il 15 marzo 1953, dopo la morte di Stalin, divenne presidente del Consiglio. Fu sostituito l'8 febbr. 1955 e nominato vicepresidente del Consiglio e ministro per l ...
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Scrittore russo (Mosca 1891 - ivi 1967). Autore del romanzo satirico Neobyčajnye pochoždenija Chulio Churenito i ego učenikov ("Le avventure straordinarie di Julio Jurenito e dei suoi discepoli", 1922) [...] e di Ottepel´ ("Il disgelo", 1954), il cui titolo è stato adottato per designare il processo storico seguito alla morte di Stalin.
Vita e opere
Dal 1909 al 1917 fu a Parigi in contatto con scrittori di vari paesi. Tornato in Russia nel 1917, aderì ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...