BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] precettore (dal 1454 è il cappellano tedesco Niccolò), a dieci anni già godeva di un beneficio ecclesiastico del reddito di 80 staia di grano annuali.
In occasione dell'entrata in Roma di Federico III, il B. doveva forse recitare l'orazione augurale ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] dal 31luglio 1484, quando successe a Paolo d'Antonio Ronciglioni (o da Ronciglione), con compenso annuo di 108 lire piccole, 28 staia di grano e un paio di capponi.
Cominciata la residenza il 9 agosto, esercitò la funzione di maestro fino al 25 (o ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] sostentamento si basava in gran parte su un piccolo vitalizio in natura - costituito da 20 staia di grano, 13 barili di vino, 50 libbre di carne e 3 staia di marroni l'anno - destinatogli dal padre per testamento e che i fratellastri continuarono a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] tempo raffigurano in stato di forte degrado e la leggenda addirittura abitato da demoni) con altri edifici annessi, il cimitero e sei staia di terra circostante. Così, nei giorni dall'8 al 20 nov. 1221, come è provato da una serie di atti consecutivi ...
Leggi Tutto
BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] . Infine, ad attestare l'eccellente gestione degli affari del monastero, B. evocava l'ampiezza della proprietà fondiaria: 600 staia di terreno e, in Corsica, una "curtis" vastissima.
Il carattere apologetico e polemico del breve risulta ad evidenza ...
Leggi Tutto
GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] di S. Giovanni del castello di Giove: comprendeva terreni arativi, prati e boschi e nel 1658 copriva un'estensione di 1250 staia. Su di essa sorse la villa Maddalena, nella quale, già nel 1642, dimoravano il G. e la famiglia di suo fratello ...
Leggi Tutto
BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] l'accusa, rivoltagli da un memoriale firmato da ventiquattro cittadini, di avere tentato di esportare in tempo di carestia centocinquanta staia di grano. In effetti il grano fu sequestrato e il B., che non mancò di protestare con la massima energia ...
Leggi Tutto
staiata
s. f. [der. di staio], non com. – Quantità di cereali che può essere contenuta in uno staio, calcolata in modo approssimativo: una s. di grano.
staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell’adozione...