ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] complesso è noto dalla Forma Urbis), le Terme di Agrippa e lo Stagno, e inoltre l'Ara Pacis, il Mausoleo, l'obelisco solare, l solite e rese comuni dal lusso, ma in campi e stagni, selve deserte, spazî aperti e panorami: architetti e ingegneri ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] di Ugarit, dove era di base un gruppo di mercanti kaptaran. Questi doni venivano inviati probabilmente per favorire il commercio dello stagno e fra i beneficiari di questo metallo c'erano un minoico e un cario. Ugarit era la porta verso l'Oriente ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] che (qui trapiantata nel 1884 e organizzata in cooperative agricole) procedette alla bonifica del terreno paludoso e malarico detto Stagno di O. (95 km2), che si estendeva verso SE.
La fondazione di O. è attribuita dalla tradizione letteraria ad ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] romana, come la vide Claudiano e come lo provano i reperti archeologici, estendevasi lungo il litorale dalla spiaggia di Bonaria allo stagno di S. Gilla e formava diversi quartieri, il che può aver dato origine all'uso del nome Carales al plurale. Un ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] la pasta sottostante. Degli smalti, il più noto e più usato è quello bianco brillante, reso opaco con ossido di stagno, che forma il classico rivestimento della maiolica. Vernici e smalti si colorano facilmente con ossidi metallici (di ferro, di rame ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , perle di vetro e frammenti di pipe di ceramica bianca; sono stati ritrovati anche oggetti metallici, tra cui un cucchiaio di stagno e una chiave di lega di rame. Del corredo scoperto nelle tombe scavate a Nyamwan e ad Assoco-Monobaha fanno parte ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] talento e a Roma, nel I sec. d. C., di sei centesimi la libbra (plumbum nigrum; il plumbum album era lo stagno).
I principali centri di produzione del p. nel mondo antico (μολύβδον μέταλλα, plumbaria o plumbaria metalla) erano in Attica (miniere di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] motivo dell’irradiazione fenicia nell’Ovest iberico deve essere ricercato nel commercio dei metalli, in particolare dell’oro e dello stagno, ma anche del rame e dell’argento. La strategia realizzata dai mercanti di Cadice per l’acquisizione di tali ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] la Penisola iberica, le Alpi austriache e la Slovacchia per il rame, la Boemia, la Sassonia e la Cornovaglia per lo stagno.
La conoscenza del rame sembra essersi affermata in Italia con un certo ritardo, dando l'impressione che in un primo momento ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] accanto al legno compare soprattutto l'avorio. Inoltre ve ne sono in semplice osso, nonché in metallo (oro, argento, bronzo, piombo, stagno), o ancora in corno e, nel Tardo Medioevo, persino in cristallo e in pietra dura. Alla molteplicità di forme e ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...