La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] Ecuador e Perù, bronzi a base di rame, arsenico e nichel in Bolivia e Cile settentrionale, bronzi a base di rame e stagno in Bolivia e nel Nord-ovest dell'Argentina. In seguito alla creazione dell'Impero inca durante l'Orizzonte Tardo (1450-1532 ca ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] la vetrina.
Lo smalto è costituito da un silicato alcalino e da una miscela di ossido di piombo e di ossido di stagno, macinati finemente e sospesi in acqua; è applicato per immersione del biscotto o spruzzando la sospensione sul manufatto. Quando l ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] re locale. La colonia, fiorita con una breve interruzione tra il 1940 e il 1780, si occupava soprattutto di scambiare lo stagno, che giungeva ad Assur verosimilmente dall’Iran e da lì ripartiva poi in carovane di asini per la colonia, con l’argento ...
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VADIMONE
Luisa Banti
. Piccolo lago nell'Etruria meridionale, vicino a Bomarzo, l'odierno lago di Bassano, oggi poco più di uno stagno. Fu ricordato spesso dagli antichi per il fenomeno delle isole [...] mobili: Plinio (Epist., VIII, 20) lo descrive con abbondanza di particolari. In età etrusca faceva forse parte del territorio di Volsinî; in età romana, all'epoca di Plinio, apparteneva ad Ameria. Nelle ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] prima del sec. 4° a.C., T. fu strettamente legata e subordinata per alcuni secoli alle vicende di Cartagine; centro minore in epoca romana e bizantina, vide cambiare il suo ruolo in seguito alla conquista ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] Richiede spesso un sostegno, che può essere costituito da un tripode metallico o da una base di bronzo o di pietra.
In Oriente alcune rappresentazioni figurate ci presentano l. usati in scene rituali o ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] bidrī, che conteneva ben il 76-98% di zinco, il 2-10% di rame, talvolta l'1-8% di piombo, l'1-5% di stagno e tracce di ferro. I vasi realizzati in lega bidrī erano scuriti con l'applicazione di una pasta di cloruro di ammonio, nitrato di potassio ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] l'arte di ridurre i minerali metalliferi (ossidi, carbonati, ecc.) in metallo più o meno puro (Fe = ferro, Cu = rame, Sn = stagno, ecc.) e la tecnologia metallurgica, definita come l'arte di elaborare i metalli nelle forme e nelle condizioni atte al ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] greco-romana; ma in statue di età classica si trova anche una lega formata soltanto di 88,5 di rame e 11,46 di stagno, senza aggiunta di piombo, che in altri casi invece sale sino al 12,07 %. L'analisi (Apolloni) del Marco Aurelio sul Campidoglio ha ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] alle sacre fonti di Kallirhoe (sul simbolo v. Dölger, Ichthys, 1939, pp. 66-69); il luogo è tuttora venerato come lo stagno di Abramo (Birket Ibrahim) e luogo del sacrificio di Isacco.
Al centro della città sorgeva un altare su cui si deponevano le ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...