ALVIANO, Tommaso d'
Hanno Helbling
Figlio di Ugolinaccio, appartenne al ramo guelfo della famiglia, distinguendosi particolarmente per l'affiancamento alla politica della Chiesa nel Patrimonio. Combatté [...] dal prefetto. Podestà di Viterbo nel 1355, nel 1377 vi era ancora quale luogotenente per il vicario cardinale Pietro de Stagno. Aveva precedentemente ottenuto i beni confiscati ai figli di Giannotto d'Alviano, ribellatisi nel 1374-1376 alla Chiesa e ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] le osservazioni del celebre chimico svedese T. O. Bergman, il quale aveva osservato che le leghe di ferro e di stagno entro un largo intervallo di concentrazione si separano in due strati liquidi reciprocamente saturi, i quali dopo la solidificazione ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] comincia in fa che sarà il primo fa de basso, la qual prima Canna con tutto il restante del principale sarà de stagno fin le quali vanno de nanci, et questo sarà il primo registro chiamato principale. Item un altro registro chiamato ottavo. Item un ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] beni e dalle discrete doti matrimoniali assegnate alle figliole, da alcuni notevoli acquisti e vendite di materie prime, specie di stagno e di piombo. In questi traffici essi si trovano associati, fra gli altri, coi Pirotti, coi Manara e coi fratelli ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] Primo Levi definì il D. "il successore legittimo e naturale di Roberto Stagno". Un giudizio chiaro e netto, che acquista maggiore evidenza considerando che Roberto Stagno era in quell'anno ancora in piena attività.
Il successo fu sempre crescente ...
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MASSA, Nicolò.
Flavio Menardi Noguera
– Nacque a Calice Ligure il 26 ott. 1854 da Bartolomeo, ingegnere e insegnante di matematica della Scuola superiore navale e della R. Scuola di Marina di Genova, [...] ], Nel mondo della musica. La chiusura del teatro Pagliano. La nuova opera «Eros». Il m. N. M. La signora Bellincioni. R. Stagno, in La Nazione, 4 giugno 1895; A. Brocca, Il Politeama genovese. Cronistoria dall’anno 1870 all’anno 1895, Genova 1895, p ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] a Pegli, in Caravaggio e la fuga. La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj (catal., Genova), a cura di A. Mercantini - L. Stagno, Cinisello Balsamo 2010, pp. 31-47; M. Priarone, Schede 4.1.4.-4.1.6, in La bella Italia. Arte e identità delle ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] concertatore di una compagnia di canto ma, abbandonato dall'impresario in Bolivia, fu costretto a lavorare in una miniera di stagno, il che gli consenti di accumulare una discreta fortuna e di far così ritorno in Italia.
Stabilitosi a Milano, riprese ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] dell'arcivescovo di Pisa, Guglielmo, e con l'assenso del giudice Barisone, A. donò all'ospedale pisano di San Leonardo di Stagno la chiesa di San Giorgio di Oleastreto, perché a fianco vi sorgesse un ospedale e, due anni dopo, spinse lo stesso ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] e flauti). Gli unici registri ad ancia ad essere praticati sono di tipo "regale": i tromboncini con tuba di stagno, il violoncello di legno.
Sviluppo e arricchimento rispetto alla tradizione sono l'adozione della violetta 4', la collocazione delle ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...