GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] preghiere, Roma 1955; Consolazioni, ibid. 1955; Su sponde amiche, Padova 1958; Pitture di A. G. (1954-1958), Roma 1958; Stagioni a Roma, ibid. 1959; Acquivento, Sarzana 1962; Andrei l'onesto, Milano 1970. Le Lettere a Barile furono pubblicate postume ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] ora attinge dal repertorio locale la freschezza di certe ouvertures ("Donna senza di tia non si fa jornu"), che rimandano a stagioni letterarie più lontane.
Morì prima del 1633, data di stesura della seconda parte dell'Istoria, come si evince dall ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] reciproche delusioni o, complessivamente, per il logorarsi inevitabile di un legame intenso e prolungato proveniente però da stagioni tramontate.
Dalla Rai giunse intanto (1969) la proposta di una sceneggiatura televisiva dedicata a Isabella d'Este ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ritrova anche nel recupero-riproposizione (in funzione antiermetica) del classicismo carducciano-parnassiano nelle liriche dei Canti delle quattro stagioni (ibid. 1936, in parte ripresa di poesie di Giovinezza) e del Villagio povero (Roma 1940, nuova ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] , non solenne ma animato da una segreta magia e talvolta con qualcosa di sacro nei tratti, è quello delle stagioni e dei paesi: la componente autobiografica ne viene completamente assorbita. La scansione del periodo, l'uso dell'interpunzione, il ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] del Medebach al S. Angelo. Riprendeva quindi, e con maggior virulenza, la polemica teatrale, che toccò il culmine nelle stagioni comiche 1753-54 e 1754-55 in cui le opposte fazioni dei "chiaristi" e dei "goldonisti" si affrontarono senza esclusione ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Calabita e di S. Tommaso degli Spagnuoli..., Bologna 1823, con ricca silloge di iscrizioni moderne; le Notizie istoriche delle stagioni e de' siti diversi in cui sono stati tenuti i conclavi nella città di Roma..., Roma 1823, di informazione esatta ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] a gotte, a tossa?" (sonetto "Uom, che vuol dir che tu te innalzi tanto"), "Che guardi tu, lettor?". Nella vertigine delle stagioni che caratterizza sempre i versi del C. l'oggetto della visione è immancabilmente il sepolcro, la scultura tombale, che ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , metriche e ritmiche. Nello stesso anno vide la luce La poesia e la prosa di G. Carducci, a ricostruire le grandi stagioni dell'"ultimo poeta del Risorgimento", non senza una storia della sua fortuna critica. Ancora nel'59 dette alle stampe i primi ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ristampa dell'intero corpus delle opere di Comisso. Ma è soprattutto nei libri di tenore squisitamente autobiografico - Le mie stagioni (Milano 1951), Mio sodalizio con De Pisis (ibid. 1954), La mia casa di campagna (ibid. 1958), Diario 1951-1964 ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.