LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] la datazione, quattro putti marmorei, cui si fa riferimento nell'inventario di Bartolomeo Cavaceppi del 1799, rappresentanti le Stagioni e oggi conservati al casino dei principi di villa Torlonia, che furono realizzati "dalli modelli di Lironi ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] in facciata, già perduti all'inizio del Novecento: La Concordia, La Discordia);caffè sotto la Costa (Le quattro stagioni, olio su tavola; quattro pannelli con altrettante figure di caffettieri sono esposti alla Galleria d'arte moderna in palazzo ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] ) e Antonio Scotti: questi ne fece un suo cavallo di battaglia, cantandovi la parte di Cim-Fen, nel corso di molte stagioni, ben cinquantacinque volte.
La trama truce dell'Oracolo si muove intorno al losco gestore di una fumeria d'oppio; palesemente ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] di falco, gambe di cicogna» come a sua volta lo descriveva Viani (1943, p. 182).
Negli ultimi anni, almeno per una stagione ebbe lo studio, uno «stanzone luminoso e gelido», al Kursaal di Viareggio (Manfredi, 1963). In una mostra del 1932 alla Casa ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] , Modena 1666, II, p.660;A. M. Arcioni, Pompe festive... di Parma, Parma 1661, p. 15; G. Graziani, La gara delle stagioni, torneo a cavallo rappresentato in Modena, Modena 1662, pp. 141 ss.;F. Testi, Opere scelte (sec. XVII), Modena 1817, II, p. 161 ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] Holzboch - non si hanno altre notizie della sua vita artistica e privata, se non la certezza della sua partecipazione alle stagioni della Königliche Oper fino al 1909 e del suo matrimonio con Felice Marsop, residente a Berlino.
L'oblio in cui cadde ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] F. tornò nella primavera del 1826 alla Scala di Milano, quale Romeo in Giulietta e Romeo di N. Vaccai; quindi nella stessa stagione ebbe la parte di Isaura nella Margherita d'Anjou di G. Meyerbeer. Sempre nel ruolo di protagonista fu attiva nei vari ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] cittadina non si limitò all’ambito sacro e teatrale (tenne il ruolo di maestro al cembalo e concertatore nelle stagioni operistiche): fu istruttore di canto nella scuola musicale municipale, cui era legata anche l’Orchestra civica (nata nel 1861 ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] di carattere ideologico e interpretativo.
Il trasferimento nell'isola segnò per Paladino anche l'avvio di una nuova stagioni di studi, dedicati alla storia siciliana, che si tradusse nella pubblicazione, insieme a Guido Libertini, di una Storia ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] che la contradistingue, ed a ogni modo fu quella che ebbe maggior successo: infatti, oltre all'essere replicata per tre stagioni a Napoli, fu in seguito ripresa a Milano, Lucca e Firenze con buon esito. L'ultima opera che compose fu nuovamente ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.