GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] maggiore, oggi perduti.
Mich (1989) riteneva stilisticamente vicina al Trionfo Pizzini l'Apoteosi del Sole con le quattro stagioni della volta di villa Bortolazzi ad Acquaviva, attribuendola pertanto al Gresta. Grosso modo coevo al Trionfo di palazzo ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] . Vinci, all'Alibert di Roma, dove risulta impegnato anche nella parte di Sveno ne Il Valdemaro di Sarro. Per la stagione all'Alibert il G. percepì la ragguardevole cifra di 800 scudi romani (Roma, Arch. del Gran Magistero del Sovrano Militare Ordine ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] Pupin. Del 1870 è il ciclo di decorazioni in villa Castellani a Malo (Cevese, 1971): il Carro dell'Aurora, le Stagioni, busti di poeti e trofei nel salone; forse pannelli con putti nella Sala di musica; in un salotto, il disegno preparatorio ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] estensivi e frettolosi (Heinemann, 1980).
Oltre alle opere già citate la critica è ormai concorde nell'assegnargli le Quattro stagioni, già a Parigi (Hadeln, 1934), oggi in collezione privata a Buenos Aires. Vicina alla piccola pala cenedese, l'opera ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] a Croce, Parente, suo «custode» e «scudiero», mantenne sempre un rapporto con il filosofo di Pescasseroli nelle diverse stagioni della cultura italiana del Novecento: gli anni dell’antifascismo; quelli del secondo dopoguerra, quando la filosofia di ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] . La sua collaborazione con la prestigiosa istituzione musicale si protrasse fino al 1940 e poi dal 1943 al 1950, per complessive 14 stagioni, 19 opere, 21 ruoli, per l'ammontare di 226 recite compresi i concerti. Il periodo trascorso a New York può ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] in opere di Galuppi e N. Piccinni. Tra il 1765 e il 1767 si esibì a Pisa, Piacenza, Venezia e Milano. Nella stagione di carnevale del 1766 al teatro Valle di Roma, con una compagnia di cantanti marchigiani, fu interprete di intermezzi a 4 voci di ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] S. Maffei (Merope).
Dal 1807 alla caduta del regime napoleonico il F. continuò a dirigere la Compagnia reale, alternando le stagioni milanesi con alcune tournées in altre città. Il progetto di recitare con continuità a Venezia al S. Samuele, che il F ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] un passo della Primavera (La Villeggiatura, atto I, sc. I), suscitando alcune chiassose reazioni di Carlo Gozzi che ravvisava nelle Stagioni dell'A. l'anno peggiore di tutti (cfr. la Tartana degli influssi per l'anno 1756 e la Marfisa bizzarra).
L ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] e il Gloria, nel 1728 il Credo, nel 1729 il Kyrie e il Gloria e nel 1735 il Confitebor e il Laudate pueri.
Nella stagione di carnevale 1719-1720, in qualità di cantante, tornò a Roma, all'Alibert, dove si esibì in due opere: Amore e maestà (Megabise ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.