GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] da A. Boito, decise di rivolgersi al G. per un rilancio del teatro, in forte crisi finanziaria tanto da saltare la stagione 1897-98. Il G. venne chiamato a occupare un ruolo quasi inedito per il mondo operistico italiano, quello di direttore generale ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] , ecc.), in formazioni che non ebbero però di solito carattere stabile. Dal 1851 al 1873 egli fu collaboratore fisso (salvo pochissime stagioni) del Teatro Apollo, e accanto al suo nome figurarono per periodi di varia durata quelli di P. Venier, G. B ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] Carelli.
Negli anni successivi, fino al 1924, realizzò, in coppia con il Polidori, una media di quattro spettacoli per stagione, di cui, oltre alle già note opere del repertorio lirico, si ricordano gli allestimenti di alcuni lavori dati in prima ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] , furono dal L. messi in scena in centri della Germania nordorientale, in periodi dell'anno che perfettamente si incastravano tra le stagioni praghesi d'autunno e carnevale: a partire dal 1751 a Lipsia, per la fiera di Pasqua, e dal 1754 anche a ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] di F. Lombardi, che fu per lui un ottimo maestro, tanto che quando si ripresentò al pubblico ottenne un buon successo. Nella stagione 1830-31 entrò in società con Giacomo Job a Roma, ma la passione politica lo spinse a interrompere il lavoro per ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] Visconti durante le prove di Ilcandeliere di A. de Musset (poi andato in scena per la regia di O. Costa), la G., nella stagione 1945-46, formò compagnia con C. Ninchi (La famiglia Barrett di R. Besier, Strano interludio di E. O'Neal, La carrozza del ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] il politeama Rossetti di Trieste, dove cantò nella Norma e in Ernani (primavera 1880), il Costanzi di Roma dove partecipò alla stagione inaugurale con Norma (1º-3 dic. 1880) e il Pagliano di Firenze.
Nel suo repertorio troviamo anche Gli Ugonotti di ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] In quella stessa estate del 1926 Djagilev ingaggiò di nuovo il C. per affidare alle sue cure S. Lifar. All'inizio della nuova stagione scaligera il C. acconsentì a tornare in scena per interpretare la parte del ciarlatano in Petruška con V. Celli e C ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] l'anno a Torino con la recita - "pro oro alla patria" - Ho perduto mio marito di G. Cenzato (7 dic. 1935).
Per la stagione 1936-37, nuova compagnia, nuovo repertorio: Il pozzo dei miracoli e Le donne sono così di B. Corra e G. Achille, Noce di cocco ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] , oltre al C. e alla Pelzet, Luigi Domeniconi e Antonio Colomberti, si obbligarono a recitare a Parma in determinate stagioni (autunno 1827, novembre e dicembre 1828 e 1829 per quanto riguarda il periodo di permanenza del C. nella formazione ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.