Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] poliedrica, che proprio nella fase di più dura soggezione politica del paese compose in esametri Metai («Le stagioni dell’anno»), capolavoro dell’intera letteratura lituana.
Nel successivo periodo detto della spaudos draudimas («divieto di stampa ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] . Ma le forze navali del periodo remico erano vincolate sia dalla scarsa autonomia delle navi, sia dall’andamento delle stagioni, e quindi la manovra strategica risultava limitata nel tempo e nello spazio. Il periodo velico, concedendo ben più ampio ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] 'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può dire che quell'eros antinterpretativo sia solo un aspetto dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] produttivo e un sistema di relazioni sociali fondati sul predominio della forza lavoro umana, sul tempo scandito dalle stagioni e sul ruolo centrale della famiglia contadina. La polarizzazione delle proprietà agricole – iniziata negli anni in cui la ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] il modello ciclico, che riflette per un verso il ritmo del giorno e della notte, per l'altro verso l'alternarsi delle stagioni e dei raccolti, è certamente il più antico; esso comporta l'assimilazione delle vicende umane a quelle naturali o, in altri ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] il presidente di tutti gli italiani e presentò l’ossatura ideale di un mandato ispirato alle eredità feconde della stagione costituente: richiamo alla pace («si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ritrova anche nel recupero-riproposizione (in funzione antiermetica) del classicismo carducciano-parnassiano nelle liriche dei Canti delle quattro stagioni (ibid. 1936, in parte ripresa di poesie di Giovinezza) e del Villagio povero (Roma 1940, nuova ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] ("sapienti") e sono figure spesso per noi avvolte dalla leggenda: Talete, Pitagora, Parmenide. Dopo di loro si apre una stagione ricchissima di veri e propri intellettuali che indagano l'uomo e la storia. Non volendosi paragonare ai grandi sophòi che ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] l'eventualità di una scanzonata attività di verseggiatore vernacolo da parte del futuro colonnello della Serenissima durante quelle giovanili stagioni di ozi in villa, evocate dal Pigafetta, ma che, nella Quarta parte delle rime rustiche (1610), si ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] cultura in una rivista tra le due guerre. “Echi e Commenti” 1920-1943, 1995, pp. 123 s., 148, 152; E.G. Laura, Le stagioni dell’aquila. Storia dell’Istituto Luce, Roma 2000, ad ind.; G. Tassani, Madrid 1943: tre colloqui col Caudillo, in Nuova storia ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.