Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] sono incrociati) ha diretto un Attila che dal minuscolo Teatro Verdi è rimbalzato in Italia.
Ora è nei cartelloni di tante prossime stagioni, dall’Arena alla Scala. Che il suo nome apra la strada a nuovi pianisti, eredi di Maurizio Pollini, a nuovi ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] madre.
Pur rimanendo alle dipendenze del principe Eggenberg, Pignatta soggiornò a Venezia per allestirvi i propri «drammi musicali» nelle stagioni d’autunno e carnevale 1695-1696 e 1699-1700. L’allestimento di opere sue a Treviso e Vicenza ne lascia ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] incoronazione di Carlo VI a Praga: il soggiorno a Vienna, protrattosi sino al 1º ott. 1725, non gli impedì di partecipare alle stagioni teatrali italiane. Nel 1724 era a Mantova e a Venezia, ove apparve ne LaMarianne di T. Albinoni e G. Porta; l'anno ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] apparenza. ▭ Per quanto l'arte di H. raggiunga valori altissimi anche nell'oratorio religioso (La creazione) e profano (Le stagioni) e in notevoli pagine sacre (Messe), essa dà l'intera misura della sua grandezza specialmente nella musica sinfonica e ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] Cantò il suo primo ruolo significativo come tenore, nell'opera I fuorusciti di F. Paër, al teatro Ducale di Parma per la stagione di carnevale 1804-05.
Successivamente si esibì al S. Carlo di Napoli nelle opere: Andromeda di V. Trento (30 maggio 1805 ...
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BOLIS, Luigi
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Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] , nella donizettiana Lucrezia Borgia e nei Goti di S. Gobatti, di cui creò la parte di Sveno. Scritturato poi per tre stagioni consecutive di carnevale-quaresima al Teatro alla Scala di Milano (1873-74, 1874-75 e 1875-76), vi diede eccellenti prove ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] uno dei principali interpreti del teatro Metropolitan di New York, che lo tenne impegnato quasi ininterrottamente durante le stagioni tra il 1908 e il 1921. Colà ebbe modo di partecipare alle prime rappresentazioni della pucciniana Fanciulla del ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] G. Puccini. Tra la fine del 1911 e il 1915 fu invece al teatro S. Carlo di Napoli, dove si trattenne per tre stagioni consecutive dirigendo, tra l'altro, Aida, Otello e Rigoletto di G. Verdi, Manon Lescaut e La bohème di Puccini, La sonnambula di V ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] stabile anche presso la Reale Cappella, con la paga di 10 ducati al mese, portati a 14 nel 1695. Venne quindi scritturato per le stagioni 1697 e 1698 per una serie di opere andate in scena a Napoli al teatro S. Bartolomeo, tra le quali L'Ajace di C ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] : per consiglio di Verdi gli era stata affidata, infatti, la direzione del Teatro Regio per il quinquennio 1884-1889. La stagione operistica 1884-85 si aprì con Le Villi di G. Puccini e il B. ottenne, per quella prima mirabile esecuzione, seguita ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.