LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] (Mossetti, p. 28; Mallé, 1967, p. 247).
A qualche anno prima dovrebbero risalire le coppie di putti rappresentanti le Stagioni o i Quattro Elementi, una volta nel giardino di palazzo reale e oggi identificabili con i bronzi del Metropolitan Museum di ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] linguistiche del tardomanierismo veneziano, tintorettesco in particolare.
Al genere più propriamente bucolico appartengono, invece, le allegorie delle Stagioni del Museo del Prado (in deposito al Museo di Santa Cruz e nella Casa del Greco a Toledo ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] di C. Goldoni, Roma, Teatro Valle, primavera 1787; l'opera, che ebbe grande fortuna, fu poi ripresentata come: Le quattro stagioni, Albano, Teatro Lucangeli, autunno 1788; La donna bizzarra, Napoli, Teatro Nuovo sopra Toledo, 8 luglio 1789 e 1809; La ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] imitazione dei bassorilievi antichi; sulla volta tre pitture a monocromo; Omaggio alla città, La Fama e I doni delle quattro stagioni". Il pittore dichiarava di aver guardato, per i finti bassorilievi, modelli antichi, come l'arco di Tito o la porta ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] , G. Tadolini e da N. Gamberini nel liceo musicale di Bologna, il G. debuttò nel teatro Caio Melisso di Spoleto nella stagione teatrale 1849-50 interpretando due opere di G. Verdi, Giovanna d'Arco e I masnadieri, opera, quest'ultima, che egli portò ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] l'autore tratta, in tre libri, dei vari tipi di latte che si possono ottenere a seconda dei pascoli, delle stagioni e delle razze bovine; illustra i diversi procedimenti usati per la coagulazione del latte e le differenti tecniche di caseificazione ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] il repertorio violinistico dei secoli precedenti; negli anni successivi fu direttore artistico dell'Accademia filarmonica romana (stagioni 1930-31 e 1931-32), direttore artistico del Festival internazionale di musica contemporanea a Venezia (1936 ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] ,in Studi di filologia romanza,IX(1901), pp. 1-130, corredata di importanti ricerche sulle rappresentazioni e i contrasti delle stagioni e dei mesi nelle arti figurative e nella poesia; l'edizione dei Libro delle Tre Scritture e dei Volgari delle ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] sugli avvenimenti più comuni relativi ad altri gruppi sociali: dallo svolgimento delle fiere paesane, dei piccoli commerci, delle stagioni e dei raccolti agricoli, al decorso delle epidemie, ai danni delle guerre e del passaggio delle milizie, ai ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] di Tosca). Nel 1937 ritornò alla Filarmonica di Verona, per dirigervi il Campiello di Wolf-Ferrari e Madama Butterfly. Dopo alcune stagioni al teatro Coccia di Novara, il F. si ritirò dalle scene. Si spense a Milano il 20 genn. 1942.
Da ricordare ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.