PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Liechtenstein-Castelcorno, principe vescovo di Olomouc nella Residenza di Kroměřìž (1690-92; affreschi con Allegorie delle stagioni e Scene mitologiche, conservati solo in parte) insieme allo stuccatore ticinese Baldassarre Fontana; altri dipinti ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] all'architettura e di considerare la pittura esclusivamente come una passione personale, fu tra i protagonisti delle stagioni pittoriche milanesi.
Nel 1914 sposò Rosa Labus, nipote dello scultore Giovanni Labus e pronipote dell'omonimo epigrafista ...
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GUERRA, Learco
Lauro Rossi
Nacque il 14 ott. 1902 a San Nicolò Po, frazione di Bagnolo San Vito (nel Mantovano), da Attilio, manovale, e Pasquina Galusi. Con il fratello Ivano si avviò ben presto al [...] dello sport, dopo il Tour, lanciò una sottoscrizione che fruttò oltre 115.000 lire. Ormai in piena ascesa il G. completò la stagione con altri successi, tra cui la Predappio-Roma e la cronometro di Vicenza, che gli permisero di indossare la maglia di ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] . Nel 1817, sempre a Torino, pubblicava Immagini della natura, opera di riflessioni morali divisa in quattro capitoli legati alle stagioni dell'anno (il volume fu annunciato con grandi lodi dalla Gazzetta piemontese e da altri giornali). Il 20 ott ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] la maestà della regina di Francia, detta la regina madre, nelle quali dovevansi rappresentare i dodici mesi dell'anno, le quattro Stagioni, il Tempo e la Fortuna: delle quali è fama che egli quattro solamente ne conducesse, due toccassero a fare a ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] 1861 sono ascrivibili le decorazioni per palazzo Giuntini, poi Bastogi, raffiguranti l'Allegoria delle arti e l'Allegoria delle stagioni, e, sempre a Firenze, la decorazione della galleria della meridiana di palazzo Pitti con l'Allegoria della Pace ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] "basso unico nel suo genere".
Nel 1870, dopo un decennio, il M. fece ritorno alla Scala, dove venne scritturato per dieci stagioni consecutive, fino all'aprile 1881 (a eccezione dell'80, impegnato a Barcellona e Madrid). In questo lungo arco di tempo ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] in Camposanto, eseguiti in collaborazione con il fratello Giovanni Domenico. Sempre con il fratello fa nel 1748, "arabeschi" con le Quattro Stagioni per il portone del duomo di Milano e poco dopo un S. Ilarione eremita, che gli viene pagato nel 1752 ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] a Brescia, Trieste e Alessandria; stabilitosi a Milano, ove visse fino al 1847, fu di nuovo al teatro alla Scala nelle stagioni 1845-46 e 1846-47, interpretando tra l'altro Riccardoe Zoraide di Rossini, Prova d'un'operaseria di F. Gnecco e varie ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] , oltre a una quantità di ritratti, eseguiti nel suo stile consueto, l'A. eseguì una nuova versione delle Quattro Stagioni (della prima versione restano l'Estate e l'Inverno nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, firmati e datati 1563; di questa ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.