GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] gennaio 1893, al Carlo Felice dove fu ammirato come protagonista nel Condor di C.A. Gomes. In seguito cantò per varie stagioni al Politeama, dove nell'ottobre del 1893 si ripresentò, in Aida e successivamente nell'Ernani. L'anno seguente, sempre al ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] mano diverse.
Erano state interpretate come allegorie di stagioni, virtù, o divinità classiche così che si era d'altare non identificabile, e inoltre una serie di Quattro stagioni comprendente forse la Primavera di Londra.
Più interessante è la ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] la gestione, organizzando nel 1912 la sua prima stagione e apparendo anche come cantante nella prima esecuzione dell la C. si dedicò completamente al "suo" teatro allestendo stagioni che rimasero esemplari, e non soltanto nella storia del teatro ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] le decorazioni parietali del Circolo degli artisti: al K. si deve L'estate, posta sopra la porta della sala delle stagioni, nota solo attraverso un'incisione pubblicata da Matini. La pittura del K. di questi anni assorbe gli insegnamenti di Signorini ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] Biblioteca nazionale) del palazzo reale: affrescò la volta di una delle stanze, rappresentandovi, entro quattro ovati, le Stagioni. Il programma iconografico, per illustrare il quale il G. redasse le Dichiarazioni su alcuni affreschi nella reggia di ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] Visconti durante le prove di Ilcandeliere di A. de Musset (poi andato in scena per la regia di O. Costa), la G., nella stagione 1945-46, formò compagnia con C. Ninchi (La famiglia Barrett di R. Besier, Strano interludio di E. O'Neal, La carrozza del ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] ufficiali, sia del tutto parziale: Flora, a grandezza naturale; Venere batte Amore con delle rose;quattro busti grandi di Stagioni;quattro busti grandi di Imperatori; Andromeda legata allo scoglio, di 3palmi; Cleopatra seduta con l'aspide al seno, di ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] si ricordano come esemplari le interpretazioni di oratori haydniani, in particolare Die Schöpfung (La Creazione) e Die Jahreszeiten (Le Stagioni), questo dato nel salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il 25 giugno 1843 (altra cantante del cast la ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] bohème, eseguita all'inizio dell'estate a Cesenatico, fu portata a Finale Emilia, Cento e forse anche a Bondeno. In quella stagione la C. partecipò a una rappresentazione di Manon di J. Massenet con V. Bellatti e F. Federici, sempre con la direzione ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] ; Erano già voli di colombe, ibid. 1961; Marine di Guidi-Poesie di Dazzi, Milano 1962; Peso della memoria, ibid. 1965; Stagioni, ibid. 1969; delle sue opere in prosa ricordiamo: Giorni di contumacia, in Nuova Antologia, febbr.-marzo 1932, e poi Città ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.