ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] Argentina, carnevale 1776; Firenze, teatro di via del Cocomero, ottobre 1776 e Livorno, teatro di S. Sebastiano, 21 genn. 1777).
Nella stagione 1777-78 l'A. venne scritturato con 700 zecchini per il teatro S. Carlo di Napoli e fu così grande il suo ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] , che scrissero per lei Lorenzino dei Medici e Il conte di Lavagna.Del Pacini la B.. interpretò anche Buondelmonte durante la stagione 1852-53 al Teatro Regio di Torino (insieme con il Mosè rossiniano). La B., che era socia dell'Accademia di S ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] al prezzo ragguardevole di 3.000 lire da François Tiranty e gli valse l'invito a dipingere nel distrutto casinò di Nizza Le stagioni dell'anno. Da Nizza inviò a Parma nel 1878 il Viatico in una via dell'antica San Remo che venne esposto al pubblico ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] Alcindoro in Bohème, e del Sacrestano in Tosca di Puccini. Nel biennio 1944-46 lavorò a Firenze. Nel 1947 e per tre stagioni fino al 1950 fu scritturato dal Metropolitan di New York, dove interpretò i suoi ruoli maggiori. La carriera del L. continuò ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] gennaio 1893, al Carlo Felice dove fu ammirato come protagonista nel Condor di C.A. Gomes. In seguito cantò per varie stagioni al Politeama, dove nell'ottobre del 1893 si ripresentò, in Aida e successivamente nell'Ernani. L'anno seguente, sempre al ...
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RONALDO, Luis Nazario de Lima
Fabio Monti
Brasile. Bento Ribeiro, 22 settembre 1976 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 31 agosto 1997 (Inter-Brescia, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1993-94: [...] giocare nemmeno per un minuto. Quando i Mondiali si chiudono, è già stato acquistato dal PSV Eindhoven, dove resta per due stagioni, segnando 42 gol in 45 partite. Nel giugno 1996 Ronaldo passa al Barcellona: 34 gol in 37 partite della Liga, 15 ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] du jeu (1939; La regola del gioco), sempre di Renoir. Emigrato nel 1940 in Canada, dove lavorò per un paio di stagioni teatrali, D. riuscì a scampare alle persecuzioni naziste (i genitori, rimasti in Francia, furono invece deportati e poi uccisi in ...
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Weissflog, Jens
Germania Orientale/Germania • Erlabrunn (Würzburg), 21 luglio 1964 • Specialità: sci nordico, salto
È stato campione olimpico e mondiale di salto con gli sci ed è l'unico ad avere [...] sempre dal trampolino K120. Nel 1996 ha vinto per la quarta volta la Tournée, risultato finora non eguagliato da altri, e alla fine di quella stagione si è ritirato dalle competizioni, con 33 vittorie in Coppa del mondo all'attivo in quindici ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] Condé), la Toletta della collezione Wallace di Londra, ecc. Per Crozat W. eseguì quattro pannelli decorativi raffiguranti le stagioni: restano quello dell'Estate (Washington, National Gallery) e due disegni preparatori, Flora o la Primavera, Bacco o ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] mano diverse.
Erano state interpretate come allegorie di stagioni, virtù, o divinità classiche così che si era d'altare non identificabile, e inoltre una serie di Quattro stagioni comprendente forse la Primavera di Londra.
Più interessante è la ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.