MONNUS (Monnus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, la cui firma appare nell'ottagono centrale di un mosaico ora al Museo Provinciale di Treviri. Si tratta di un grande mosaico pavimentale (m 5 dì lato) con [...] la raffigurazione delle Muse, delle Stagioni, dei Mesi rappresentati come dèi, di poeti e prosatori, tra cui Menandro, Virgilio, Arato, ecc. Ciascuna figura è indicata dall'iscrizione. Annesso a questo, c'è un altro mosaico pavimentale, appartenente ...
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ANNO
X. Barral i Altet
ANNO La personificazione dell'a. nel Medioevo accompagna spesso cicli figurativi con i segni dello zodiaco o con le rappresentazioni dei mesi.Nell'arte classica i grandi cicli [...] di questi esempi, dunque, l'a. si sostituisce a Cristo come simbolo dell'ordine geografico e cosmologico del mondo, del ritmo delle stagioni e dei mesi, e quindi all'immagine di Cristo che regola l'ordine delle cose, del mondo e della creazione. Bibl ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] al neoclassicismo. Attivo soprattutto in Umbria, a Perugia affrescò Le quattro stagioni (1875, Duomo, camera dei Canonici) e compì le decorazioni dei palazzi Conestabile della Staffa e Lezi-Marchetti. Notevole anche il dipinto con L'Assunta e i santi ...
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DORYKLEIDAS (Δορυκλεῖδας)
L. Guerrini
Scultore "dedalico", di origine spartana, fratello di Medon (= Dontas?), della fine, VIII-prima metà VI sec. a. C. Pausania (v, 17, 1) lo dice, allievo dei cretesi [...] , gruppo di mano di Smilis di Egina. La statua era di grandi dimensioni e, probabilmente, non formava gruppo con le Stagioni, ma doveva stare tra queste e le cinque Esperidi, opera di Theokles. Il Langlotz aveva proposto di attribuire a D. e Medon ...
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BODENIUS (Bodeni[us])
L. Guerrini
Mosaicista romano, della prima metà del IV sec. d. C., che firma, insieme a Q. Natalius Natalinus, un mosaico pavimentale rinvenuto nel 1823 a Thruxton (Hampshire, Inghilterra) [...] ed ora conservato al British Museum. Il mosaico, policromo, presenta le teste delle quattro Stagioni poste intorno a un grande medaglione centrale dall'ampia cornice decorata, che al centro recava una raffigurazione di Bacco coronato, a cavallo di ...
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FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] si avvicinò alla pittura realizzando vedute, intese quali "impressioni di paesaggio ispirate agli effetti dell'ora e delle stagioni" (Frontiere d'avanguardia, 1985, p. 161). Dal 1922 al 1925 prese parte a diverse mostre di carattere regionale, a ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] italiano, realizzò una sessantina di film nel corso di un'attività registica quasi trentennale, attraversando diverse stagioni e toccando i generi più disparati, tra cui il comico-sentimentale e la commedia (negli anni Trenta e Quaranta), l' ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] p. 23 ss., tav. 8; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, cit., p. 169, nota 5. Per un elenco esauriente dei m. con le Stagioni cfr. G. M. A. Hanfman, The Season Sarcophagus in Dumbarton Oaks, Cambridge Mass. 1951, spec. i cataloghi, II, p. 185 ss. Sulla ...
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KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] alla madre, in un complesso mosaico policromo da Shabba-Philippopolis (Hauran) con varie figure allegoriche, fra le quali Gheorghia (v.), le Quattro Stagioni e Triptolemos. Il mosaico è datato al III sec. d. C. e Ch. Picard ne riporta i temi all'arte ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , il succedersi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni ecc.) e psicologici (gli stati della coscienza e della percezione, del t. è la rappresentazione dei mesi e delle stagioni, derivata dal mondo greco e romano, legata alla tipologia ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.