SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] gelosi, Fra i due litiganti il terzo gode di Giuseppe Sarti, Il serraglio di Osmano di Gazzaniga). In autunno e nella successiva stagione di carnevale del 1787 fu di nuovo a Praga dove, oltre a prodursi in vari drammi giocosi (I finti eredi di Sarti ...
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VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] aprile 1973 Vernizzi si trovò a dirigere I Vespri siciliani di Verdi, regia di Maria Callas e Di Stefano. La stagione proseguì con il Werther di Jules Massenet (direttore Gianfranco Rivoli) e Manon Lescaut di Puccini (direttore Nino Sanzogno) e con ...
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PETRUCCI, Brizio
Maria Chiara Bertieri
(Briccio). – Nacque il 12 gennaio 1737 a Massa Lombarda, nel Ravennate (all’epoca appartenente allo Stato Pontificio, legazione di Ferrara), da Tommaso Ubaldo, [...] per gli anni successivi fino al 1809 (con due lacune, nel 1802 e 1808), in prevalenza a carnevale, ma talvolta anche nelle stagioni di primavera e d’estate. In uno degli anni in cui non fu impegnato al Comunale, il 1808, compose la cantata Il ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] il B. passò, dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden di Vienna, poi a Budapest.
Nella stagione di cartievale-quaresima 1860-61 fu di nuovo alla Scala di Milano e, dopo una breve parentesi a Parigi, in quella successiva ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] affreschi settecenteschi nella cappella della Concezione in S. Francesco nel 1904; varie decorazioni in dimore private (le Quattro stagioni nel salone della villa Piancastelli già Magnaguti, detta il Palazzone, tra Ponte Felisio e Solarolo [cfr. Il ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] vecchio di Viggiù), la Solitudine, l'Ondina, la Saffo, l'Aria (ora a, Cernobbio presso Como), l'Agricoltura,Gioia,Le quattro stagioni (gessi a Viggiù, presso gli eredi), la Vanità,Najade e Le prime rose (gesso a Viggiù, presso la Società di mutuo ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] duomo di Arezzo Scene della Passione. Nella piazza del Duomo, intorno all'Orologio, altre sue pitture raffigurano le Quattro stagioni, la Giustizia e la Fortezza. Lavorò anche a Lucca, decorando la volta del palazzo ducale (Giove che rapisce Giunone ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] . 1878), al Teatro Costanzi (1883) e al Teatro Argentina (1884) nell'opera Stella di S. Auteri-Manzocchi. Fu pure per più stagioni al Teatro Regio di Torino, interpretandovi nel 1879 il Poliuto, il Trovatore (protagonista), e l'11 marzo 1880 la prima ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] 1870 ebbe da lui la figlia Rosina, che non sopravvisse. Nel 1874 confermò la propria fama al teatro alla Scala nella stagione 1875-76 nel ballo Rolla, ispirato alla storia patria e all’arte italiana (Michelangelo e Cosimo I si stagliano sullo sfondo ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , e le scene e i costumi dell'impresa messi sotto sequestro.
Rientrato in Italia, il L. tornò a esibirsi per alcune stagioni sui palcoscenici veneziani dei teatri di S. Moisè e S. Samuele (dall'autunno 1751 al carnevale 1753) in opere di Latilla ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.