FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] classici o barocchi, talora anche con una certa 'romantica' piacevolezza, ma sempre con stanca enfasi ripetitiva", il nella casa natale del F., restano, sbiadite, le Quattro stagioni.
Sono genericamente segnalate opere del F., per le quali non ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] Vidusso-Abbado-Crepax (quest'ultimo sostituito da B. Mazzacurati nella stagione 1944-45), con cui dal 1938 al 1945 tenne 98 concerti 1919; Natale per coro e orchestra, 1920; Sonata romantica per violino e pianoforte, 1921; Sonata per pianoforte, 1921 ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] composizione va ricercata mediante la coerenza locale-soggetto, stagione-soggetto, la "distribuzione del lume", la fusione pp. 73 ss.; D. Angeli, Il salotto di M. Dionigi in Roma romantica, Roma 1935, pp. 196 ss.; E. Monteferri, M. Dionigi nata C ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] cui si diplomò in composizione nel 1911 presentando una Sinfonia romantica. Già nel 1909 era stato eseguito un suo quartetto in solamente nel 1967 al teatro Nuovo di Milano nella stagione dell'Associazione lirico-concertistica.
Il 9 febbr. 1929 il ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] coreografie di R. Grassi, già allestito per Genova durante la stagione di carnevale del 1885. Sono questi gli ultimi risultati significativi G. il balletto ottocentesco di impostazione storico-romantica si svincolò dal puro tecnicismo delle dive, ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] . 1881)e i balli (Flick e Flock di P. Taglioni), sia per le stagioni di prosa (Maria di Magdala di P. Calvi, 1882).
Per il Quirino, riservato cimiteri di notte, che interpretava con una pittura romantica, dai colori trasparenti, con luci soffuse, ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] , e si consolidò con quella del conte Luciano in Una romantica avventura di M. Camerini.
L'interprete, ancora giudicato ottimo "giovanile baldanza". Ambedue continuarono ad apprezzarlo, nella stagione in corso, come l'interprete maschile ideale, pieno ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] in cartellone al Lirico per sei serate, venne ripresa nella stagione di quaresima al teatro Verdi di Pisa, nell'aprile del … messe in musica da E.C. (ibid. 1927); Pantomima romantica per piccola orchestra (ibid. 1938); l'ouverture Festival (ibid. ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] atti - rappresentata poi anche al Costanzi di Roma nel 1926 (ripresa nella stagione 1952-53, con la direzione di T. Serafin), a San Remo nel certo gusto tardoromantico e sentimentale.
L'espressione romantica dello J. può anche risultare "antiquata", ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista della stagione della Nouvelle vague, dapprima come critico dei "Cahiers du si ispira alle forme e alla luce della pittura romantica per ricostruire un'epoca, restituendo il pathos della ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...