Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] und Musiker, 4 voll., Leipzig 1854 (trad. it. parziale La musica romantica, a cura di L. Ronga, Torino 1942, 1970⁵).
H. Spencer, nel 20° secolo. Nata negli ultimi anni della stagione positivistica, sviluppatasi con continuità fino a oggi, ha ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] in Jean-Philippe Rameau (1683-1764). Poi la cultura romantica ribalterà i valori musicali, sostituendo al musicus di derivazione nelle opere che vennero alla luce in quella grande stagione di traduzione dei testi antichi verificatasi nel XII secolo. ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento la televisione ha decretato per il corpo umano una stagione di assoluta centralità, estendendo e moltiplicando le occasioni ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] »25.
In gioventù aveva definito «troppo felice e romantica»26 la democrazia cristiana di marca toniolina, e aveva ritirarono nel privato, dedicandosi alle loro professioni.
La breve stagione del Partito popolare si chiudeva dopo sette anni e mezzo di ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della religione, attingendo a piene mani alla cultura romantica e all’idea della religione cristiana come culla della equilibri, ma a suo modo rappresentativo dei fermenti della nuova stagione della cultura cattolica»75.
Quando, il 1° gennaio 1898, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] passaggio da una cultura, nella sua matrice illuministica o romantica, in cui la poesia è strumento critico, più 71.
Per giungere, con Il dolore (1947) a una terza e ultima stagione – che procederà con La Terra Promessa (1950), Un grido e paesaggi ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la sua referenzialità, ai discorsi scientifici. In una stagione dominata dalla poetica oraziana, in Italia si crede ancora per computi e formole numerali» (Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, a cura di O. Besomi, 1988, p. 22). Dopo ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Dante, Petrarca, Boccaccio e Machiavelli, e la grande stagione del Rinascimento. In entrambi i casi, tuttavia, i sentimenti nel contempo alcuni temi in seguito mitizzati dalla cultura romantica, Herder esaltò infine la nazione tedesca. La sua lingua ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] diverso. Gli Admiral's Men, proprio nel corso della stagione 1594-1595, sulla base d'una media di sei rappresentazioni il pubblico, che sia classicista e dunque conservatore, o romantico e dunque progressista, è ancora socialmente coeso: è ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] moderna la musica è un sapere eteronomo (non conosce il principio romantico dell’autonomia dell’arte) e non è autoreferenziale: ha fuori di studio del suono e della musica dopo la stagione rinascimentale.
Già Vincenzo Galilei, nella sua astiosa ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...