DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] artistico. Nelle ballate, accanto a quelle più aderenti al canone romantico della passionalità viva e dei contrasti violenti (tra le più Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). Al di là comunque del ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] F. aveva condiviso la crociana svalutazione morale della "decadenza romantica", espressa in un saggio del 1907 (Di un carattere la prosa di G. Carducci, a ricostruire le grandi stagioni dell'"ultimo poeta del Risorgimento", non senza una storia della ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] . Fu alla Lucchesi Palli che conobbe Elisa Avigliano, romantica studentessa di quasi vent'anni più giovane, che dopo non si dispiace che un temporale d'agosto sembri porre fine alla stagione, l'aria fresca d'autunno ormai è ciò che più anela, Arillo ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] il 1843 e il 1846, vennero prima alcune ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), dal M. e diventati subito popolari, quasi colonna sonora della stagione che si concluderà con la rivoluzione del '48 e, un ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] poi celebrati come ‘il quartetto dei Puritani’. Nella prima stagione l’opera fu data diciotto volte; la compagnia si lirica» si fondava su una vicenda storica in voga in età romantica, l’esecuzione per alto tradimento della diciottenne Jane Grey, la ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] di rinnovamento del genere dopo la grande stagione manzoniana, nella direzione di quel romanzo sociale L'Ottocento, II, Milano 1949, p. 1128; C. Cappuccio, Critici dell'età romantica, Torino 1961, ad Ind.; E. Ghidetti, Un romanzo dimenticato di P. E., ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] . 40). È una concezione di chiara derivazione romantica della natura privilegiata della poesia come totalità e della sua vita, gli anni in cui il D. si disponeva a una stagione di studi più distesa e libera da preoccupazioni anche materiali, una serie ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] del percorso spirituale intrapreso dagli antichi Greci. Prediligeva i romantici, Goethe e il suo ideale di una classicità serena, del New England, né c'è protagonista di quella stagione, a cominciare da Emerson, che non abbia lasciato su ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] del tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli in forma ‘monografica’. Nell’introduzione all’età attica e alla splendida stagione culturale di Atene, egli osservava che «le lettere e le arti ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] milieu liberale lombardo, che chiuse la sua stagione con il fallimento dell'iniziativa patriottica del cura di A. Bertoldi, Firenze 1927-31, ad indices; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...