BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] per la facoltà di lettere dell'ateneo torinese alla stagione dominante e scientificamente operosa del metodo storico (a , Carducci e la Francia, confermano nel B. quel "senso romantico del passato" che ispira e guida l'uomo a "ritrovare delle ...
Leggi Tutto
Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] della ricezione delle opere, l'estetica di derivazione romantica e idealistica, con il suo mito della soggettività altri Paesi, e segnatamente in Italia, la breve stagione neorealistica tramontò di fronte al ritorno dei grandi protagonisti della ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può M. Praz (La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa dei topoi con cui E.R. ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] fatto forse più innovatore nella s. l. dell'età romantica parrebbe proprio, negli ultimi decenni, l'attenzione per la nell'orientamento dei lettori. Chiusa anche per questa stagione la campagna ideologica di chi insisteva nel tenere distinto ...
Leggi Tutto
TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] culturale e ideale della sua più matura stagione artistica. Valentina Velier, apparso nel 1950, Thomas Mann (1956); Teatro tedesco dell'età romantica (1957); Scrittori tedeschi moderni (1959); Romantici tedeschi (1959); Mörike (1962); Le fiabe ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] donna amata, e oggi, dopo che per prevenzioni romantiche e antiarcadiche la sua fama si era attenuata, si all'isola deserta addur coloni. Malvagia non è certo, e in sua stagione tutto darebbe. Molli e irrigui prati spiegansi in riva del canuto mare. ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , in lui, il modo d'intendere princìpi particolari al pensiero romantico. In realtà, l'unico interesse suo è intendere le direzioni vita militare, e politici.
Il Novecento inaugurava una stagione di noviziati difficili. Anche per la narrativa: basta ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] avevano Foscolo e Alfieri e fra poco anche Mazzini e la letteratura romantica di Francia e di Germania. Abbiamo alcune memorie di quella generazione che nel pensiero dell'ultimo Cattaneo. Eppure è la stagione della sua vita in cui egli ambisce alla ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] orefice: smalti e cammei.
I debiti dell'Aleardi con la poesia romantica che lo aveva preceduto sono stati indicati: si sa che un . La raccolta In primavera era troppo legata a una stagione goliardica per poter durare, come un preciso impegno di ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] passaggio da una cultura, nella sua matrice illuministica o romantica, in cui la poesia è strumento critico, più 71.
Per giungere, con Il dolore (1947) a una terza e ultima stagione – che procederà con La Terra Promessa (1950), Un grido e paesaggi ( ...
Leggi Tutto
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...