CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Giulia Masotti di fare l'Argia o l'Alessandro del C. nella stagione 1667 (Arch. di Stato di Venezia, Scuola Grande di S. Marco atteggiamenti esistenziali e sociali che alimentano l'immagine romantica e irregolare, cinica e immorale del musicista ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del capolavoro) fa leva sul contrasto con la stagione del patriottismo, smarrito nei tempi perversi della L. visitò appena arrivato, la cultura milanese, manzoniana e romantica, gli rimase estranea, così come quella della Biblioteca italiana, che ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] 1741) e Amor fa l’uomo cieco (Genova 1742).
Nella stagione d’autunno a Pergolesi non venne rinnovato l’incarico di un dell’alone di leggenda formatosi intorno a Pergolesi in età romantica, quando il compositore assurse a emblema del genio stroncato in ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] d'altronde, il F. sembra in alcun caso ripercorrere la parabola "romantica" e filantropica dei più giovani "campagnoli" toscani, da R. Lambruschini anche di tolleranza e apertura nei confronti della stagione "francese", il F. fu chiamato da Ferdinando ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] della poesia e della pittura" (P. Trompeo, Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, Roma 1924, p. 179). Nel viveva, come tutto il Regno di Sardegna, una breve ma intensa stagione di rinnovamento culturale. A Torino, nel 1789, lo raggiunse la ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] , dove aveva una "nicchia" personale e, nella buona stagione, l'Acqua acetosa, da dove rientrava la sera guidando una pp. 1083, 1093; F. Portinari, S. Pellico e il teatro romantico, in Storia della civiltà letteraria italiana (UTET), IV, Torino 1992, ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] è un’opera di primo piano nella storia del melodramma romantico italiano, di cui incarna pregi e contraddizioni: il ruolo G. P., Jesi 1999, pp. 9-19 (nel programma della XXXII Stagione lirica del teatro G.B. Pergolesi); Ead., Maria Francesca P., Rosa ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] antirealismo di Shaw non fossero adatti alla sensibilità tutta romantica della G., per la quale invece, la scoperta con Benassi e G. Stival, per la regia di Salvini. Nella stagione 1937-38 si riunì alla sorella Irma con due novità scritte apposta per ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] 'Apollo di Roma nella veste di maestro sostituto per la stagione 1875 (Aida, Gli ugonotti di G. Meyerbeer, Guglielmo Tell della sua morte) diede alla luce undici lavori: Ouverture romantica (1907), Romanza senza parole per violoncello e pianoforte ( ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] edifici, riconosciuti come il prodotto migliore della stagione illuministica. L'interesse per la cultura neoclassica, cui mantenendosi entro una visione critica di tradizione ancora romantica, sottolineava la presenza di due linguaggi diversi nell ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...