DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] stessa compagnia di canto con buon successo nella stessa stagione e quindi a Firenze, ove ebbe un esito 1946, pp. 460-465; G. Barblan, L'opera di G. D. nell'età romantica, Bergamo 1948; Id., La Messa di requiem di G. D., in Rassegna musicale, ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] mantenne grandissimo, nonostante il caldo e la siccità della stagione. Venne in seguito replicata a Milano (La Scala, , Napoli 1969, pp. 421 ss. e ad Indicem;R. Schumann, La musica romantica, a cura di L. Ronga, Torino 1970. p. 232; E. Bellasis, ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] teatro Regio, gli commissionò un'opera per una delle stagioni successive, cosa che il musicista promise di fare non Enc. stor., Torino 1966, I, pp. 861-879; R. Schumann, La musica romantica, a cura di L. Ronga, Torino 1970, pp. 135 ss.; S. Martinotti ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] primi recitals (Viziano, 2005, pp. 153, 156).
Nella stagione 1948-49 fu con Rina Morelli, Ruggero Ruggeri, Vivi Gioi lui giudicata migliore: all’opposto di Visconti scelse una «chiave romantica» e insieme classica (Barsotti, 2001, p. 188) mettendo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è il suggello di una vicenda che è segnata dal gusto romantico dell'esotico, dell'anonnale, del suggestivo; un gusto che stesso, e nell'aver proiettato indietro la vicenda, in una stagione non direttamente vissuta da lui, ma rievocata tutta dai libri ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] del suo stato di salute - la direzione artistica per la stagione 1946-47) che ebbe luogo al teatro Eliseo di Roma l italiana da una ammirata e passiva subordinazione alla grande musica romantica tedesca): sforzi che lo portarono a lunghe ricerche, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] i signori di "scuola" e fatto "strillare classici e romantici", perché egli pensava di scrivere "alla gente che legge guidata si apre una nuova (estrema) e meno copiosa stagione nella produzione poetica del G., caratterizzata, pur tra frequenti ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] a Hölderlin tra le macerie del Novecento: non la nostalgia romantica per una vaga età dell’oro, quanto piuttosto il senso a che fare». Quasi a voler riprendere il filo della stagione trascorsa, quando la tumultuosa stesura di Horcynus Orca veniva ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Il rimorso; Matilde; Il trovatore; Giulia), nelle quali tutte l'elegia romantica del B. non è un gesto di resa al dolore, un abbandono rabbiosa, composta nel 1837 a Heidelberg), ma la sua stagione poetica si chiuse con quella traduzione.
Gli anni dal ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] che segnava l'abbandono momentaneo di climi romantici forse adombrando qualcosa di autobiografico. Ultimata nel 1882, l'opera venne inclusa, grazie all'intercessione indomita della Lucca, nella stagione scaligera e rappresentata il 17 marzo 1883 ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...