LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] a Trento il secondo figlio, Giovanni Battista iunior.
Una nuova stagione s'inaugurò a partire dal 1776, data che si legge sulla discostandosi dallo stile paterno per aderire alla temperie romantica. I risultati migliori li raggiunse tuttavia nella ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] 'ultimo servo della gleba del conte Šeremetev.
Nel 1795 la stagione teatrale a Pietroburgo fu dominata dalle scene del G. fra indubbiamente trovò un linguaggio personale fortemente romantico destinato a prevalere sul preponderante classicismo del ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] come coniatore e fonditore fra i maggiori artisti della lunga stagione neoclassica vissuta da quella che fu la capitale dapprima della tema ritrattistico, in linea con le nuove tendenze romantiche affermatesi a Milano con V. Vela (Musei e ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] classica (per esempio, la Porta delle Quattro Stagioni, bronzo del 1941, al Museo Canonica), perfettamente ss.; P. Rubino, C. il più puro e il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] , con un'ottica miope e restia quindi a qualsiasi suggestione modernista di ampio respiro europeo.
Dopo la grande stagione neoclassica e romantica, gli anni '70 e '80 sentono infatti il travaglio dell'Unità; gli artisti o maturano fughe in avanti ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] Marinetti, incominciò per il C. una intensa stagione creatrice, cui aveva dato qualche spunto attivo d'arte mod.), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario.
La Versilia è ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] e origini accomunati da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il conformismo e l'ufficialità dominanti. La dal Comune di Verona nei mesi di luglio-agosto 1963; la mostra Due stagioni di R. B. 1931-36,1956-59, alla Galleria Civica di Monza ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] . cercò ristoro nella tradizione classica e nella stagione barocca di Roma, contemperando questi suggerimenti col con un bambino intitolata Peccavi, in cui la condiscendenza romantica era soverchiata dalla foga del dettato, che tradiva l'indole ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] edifici, riconosciuti come il prodotto migliore della stagione illuministica. L'interesse per la cultura neoclassica, cui mantenendosi entro una visione critica di tradizione ancora romantica, sottolineava la presenza di due linguaggi diversi nell ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] scuola di paesaggio ligure visse una seconda stagione accanto ai pittori piemontesi. Il sodalizio tra liguri dell'Ottocento, Genova 1938, pp. 14-16, 60; Pittura neoclassica e romantica in Liguria 1770-1860 (catal.), a cura di F. Sborgi, Genova 1975, ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...