BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] 'arciduca Leopoldo nel Teniers au village di Barrès durante la stagione 1816-17. Ma sia per rinsaldare la sua fama a balletto della Scala, ma dell'espansione e del trionfo del balletto romantico. Per apprezzare il valore del B. e della moglie nel loro ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] condivisa era quella di riallacciarsi alla grande tradizione romantica francese e di ritrovare un legame tra arte e Mosca, nella primavera del 1976, si aprì infatti una stagione ricca di nuove occasioni espositive in Italia e all’estero, culminate ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] precedenti l' Unità. Nell'aprile 1859 la C. inaugurò la stagione del teatro Valle con La Contessa d'Altemberg del Royer e, a E. Rossi, furono concordi nel ravvisare in lei l'attrice romantica per eccellenza che, invasa dal sacro fuoco dell'arte, le ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] Rina Morelli, G. Stival e P. Stoppa.
È di questa stagione uno dei suoi spettacoli più riusciti, La professione della signora Warren di di successi, di critica e di pubblico, con la commedia romantica Catene di A.L. Martin (Roma, teatro delle Arti, ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] di New York, scritturato per l’intera stagione con regolare contratto procuratogli dall’impresario Giuseppe Lusardi ; Louise di Charpentier, 1923) e in alcuni capolavori del teatro romantico: Lucia di Lammermoor (1923, 1927), La traviata (1923, 1928 ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] La maschera e il volto – che ebbe una breve ma fortunata stagione e i cui antesignani si è voluto rintracciare in R. Lothar e sensuale. La vicenda è ancora legata a schemi della commedia romantica d’appendice, anche se il C. tenta di camuffarli con i ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] milieu liberale lombardo, che chiuse la sua stagione con il fallimento dell'iniziativa patriottica del cura di A. Bertoldi, Firenze 1927-31, ad indices; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] dai convenzionalismi imposti dalla cultura romantica, sapesse conciliare il naturalismo palizziano A. V. e Mariano Fortuny. Roma tra arte e mercato nella nuova stagione internazionale, in Roma fuori di Roma. L’esportazione dell’arte moderna da Pio ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] della sua attività negli Stati Uniti, preceduta nel 1951 da una stagione al Palacio de Bellas Artes di Città del Messico (tra gli di gusto e di stile, screziati da una vena di romantica malinconia, sono anche i suoi Nemorino, Ernesto ed Elvino, ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] per la facoltà di lettere dell'ateneo torinese alla stagione dominante e scientificamente operosa del metodo storico (a , Carducci e la Francia, confermano nel B. quel "senso romantico del passato" che ispira e guida l'uomo a "ritrovare delle ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...