Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] era in fondo anche aspettativa, della fine di una stagione.
Non contraddicono le pacate riflessioni del 1908 alcune alla cultura, anche in Italia il secolo presente: la controversia classico-romantica. – Ma cotesta storia, pur troppo, non c’è ancora, ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] e poi a Londra, dove diresse L’amico Fritz e I Rantzau nella stagione italiana del Covent Garden. A Londra conobbe F.P. Tosti ed ebbe il di musicisti italiani per la tradizione dell’arte romantica dell’Ottocento, l’attività compositiva del M. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] 1741) e Amor fa l’uomo cieco (Genova 1742).
Nella stagione d’autunno a Pergolesi non venne rinnovato l’incarico di un dell’alone di leggenda formatosi intorno a Pergolesi in età romantica, quando il compositore assurse a emblema del genio stroncato in ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] 1996).
Si sta assistendo a un significativo ripensamento dell’epoca romantica, che nei diversi Paesi slavi esprime il processo di maturazione che, da una parte, ha partecipato alla stagione dello strutturalismo e della semiotica, dall’altra, ha ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] irrazionaliste e neoidealiste. In Italia si apre la stagione delle riviste che veicolano un forte dibattito, spesso un’autosufficiente comprensione della realtà. A questa concezione romantica – quando non dichiaratamente panlogistica – dell’indagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] uno slittamento che doveva molto a un fondo di storicismo romantico, nel suo pensiero la storia del diritto romano veniva giuridica che il diritto romano non poteva più offrire. Quella stagione si era chiusa per sempre, e la morte quasi contemporanea ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] d'altronde, il F. sembra in alcun caso ripercorrere la parabola "romantica" e filantropica dei più giovani "campagnoli" toscani, da R. Lambruschini anche di tolleranza e apertura nei confronti della stagione "francese", il F. fu chiamato da Ferdinando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] Doktor Stockmann (Un nemico del popolo) di Ibsen (stagione 1900-1901). La coppia Stanislavskij/Nemirovic-Dancenko istituzionalizza la ormai da lungo tempo si sono spenti gli entusiasmi romantici per il drammaturgo inglese, il teatro di Shakespeare è ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] modalità si affiancano sempre più ampie distese tonali di ascendenza romantica e postromantica. I temi percorrono in orchestra e nel violoncello e pianoforte, 1924; Adagio nei Canti della stagione alta per pianoforte e orchestra, 1930), accanto a ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] livello del diritto; con la Restaurazione iniziava una seconda stagione che, pur isolato, lo vide affermarsi a pieno titolo delle nazioni, prese le distanze dalle due fazioni classica e romantica e coniò per sé il termine di «ilichiastico», ossia « ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...