Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] patrimonio archeologico, specialmente durante la mite stagione invernale; ma l’organizzazione ricettiva è del giovane Ramesse II. All’ispirazione aulica si affianca una romantica ricerca d’ispirazione nella vita quotidiana e nella fantasia fiabesca. ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] Mazzini e le ‛religioni' del progresso caratteristiche dell'età romantica.
A differenza del sistema di Hegel, cui l' proseguono senza soluzioni di continuità metodologiche la grande stagione del pensiero indiano. Facendo appello ai presupposti ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] »25.
In gioventù aveva definito «troppo felice e romantica»26 la democrazia cristiana di marca toniolina, e aveva ritirarono nel privato, dedicandosi alle loro professioni.
La breve stagione del Partito popolare si chiudeva dopo sette anni e mezzo di ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della religione, attingendo a piene mani alla cultura romantica e all’idea della religione cristiana come culla della equilibri, ma a suo modo rappresentativo dei fermenti della nuova stagione della cultura cattolica»75.
Quando, il 1° gennaio 1898, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] passaggio da una cultura, nella sua matrice illuministica o romantica, in cui la poesia è strumento critico, più 71.
Per giungere, con Il dolore (1947) a una terza e ultima stagione – che procederà con La Terra Promessa (1950), Un grido e paesaggi ( ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] classici o barocchi, talora anche con una certa 'romantica' piacevolezza, ma sempre con stanca enfasi ripetitiva", il nella casa natale del F., restano, sbiadite, le Quattro stagioni.
Sono genericamente segnalate opere del F., per le quali non ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...