SICOSI (dal gr. σῦκον "fico, escrescenza")
Agostino Palmerini
Termine della dermatologia, il quale indica affezioni cutanee che possono avere origine diversa. La sicosi semplice (detta anche vera o non [...] tricofitica), consiste in una follicolite delle regioni coperte da peli (mento, nuca, ascelle, cuoio capelluto) dovuta allo stafilococco aureo; s'inizia in forma di papule follicolari, o di rilievi tuberosi o d'infiltrazioni molli; secondariamente ...
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pleurite
Processo flogistico della sierosa pleurica; dovuta talora a cause non infettive quali traumi, tumori, irritazione da sostanze chimiche (p. reattiva), è più frequentemente conseguenza dell’azione [...] di microrganismi patogeni tra i quali bacillo di Koch (p. specifica), pneumococco, bacilli del tifo e del paratifo, stafilococco.
Anatomia patologica
La p. può presentarsi sotto tre forme principali: secca, essudativa e purulenta o empiema. La p. ...
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NOVOBIOCINA
Franco SCANGA
. Sotto il nome unico di novobiocina sono compresi alcuni antibiotici ottenuti da varî ricercatori, indipendentemente l'uno dall'altro, dallo Streptomyces nivens e dallo Streptomyces [...] . La n. è un antibiotico a "medio spettro": agisce prevalentemente sui germi gram-positivi ed elettivamente sullo stafilococco aureo, anche se resistente agli altri antibiotici; sono inoltre sensibili ad essa pochi germi gram-negativi, specialmente ...
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tossinfezione
Malattia generale infettiva sostenuta da germi patogeni capaci di produrre tossine; le t. sono caratterizzate dalla grave compromissione dell’intero organismo, con prevalenza dei fenomeni [...] all’ingestione di alimenti contaminati da germi o tossine microbiche: botulismo, salmonellosi, t. da germi vari (proteo, Escherichia coli, stafilococco, ecc.). Gli alimenti più spesso in causa sono la carne, le uova, il latte e derivati, i pesci e ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] , il bacillo di Pfeiffer, ritenuto, non senza contestazioni, il germe dell'influenza, lo streptococco nelle sue varietà, lo stafilococco e in generale quasi tutte le forme batteriche più note. In molti casi si tratta di bronchite primaria: germi ...
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tigeciclina
Antibiotico appartenente alla classe delle glicilcicline (strutture molecolari derivate dalla tetraciclina). Il meccanismo di azione è analogo a quello delle tetracicline ma sono coinvolti [...] attiva in vitro contro molti batteri gram-positivi e gram-negativi, inclusi i batteri resistenti a più farmaci come lo stafilococco aureo resistente alla meticillina. La t. è stata introdotta dopo la comparsa di numerose forme di resistenza verso le ...
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orchite
Infiammazione del testicolo (detta anche didimite). Si manifesta con ingrossamento e dolore dell’organo, accompagnato per lo più da arrossamento e tumefazione dello scroto e, nelle forme acute, [...] ghiandola colpita. L’o. può essere dovuta a infezioni generali varie: virus (parotite, morbillo), batteri (gonococco, stafilococco), clamidia, tubercolosi. Degna di rilievo è l’o. sifilitica, propria del periodo terziario della sifilide acquisita ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] di germi; una di queste strisce deve esser fatta con lo stafilococco standard, già usato dal Fleming nelle sue ricerche (Staph. aureus sistema delle piastre di agar insemenzate con lo stafilococco standard e sulle quali sono applicati a varia ...
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lisogenia
Fenomeno mediante il quale un batteriofago stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza produrre lisi della cellula. Il batterio ospite, che viene chiamato lisogeno, continua [...] chiamato conversione fagica, è determinato o dall’espressione dei geni fagici (certe tossine batteriche sono prodotte da geni fagici: per es., la tossina della difterite, l’enterotossina A dello stafilococco) o dalla inattivazione dei geni batterici. ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] dall’espressione dei geni fagici con produzione di tossine batteriche (come quella della difterite, l’enterotossina A dello stafilococco), o dall’inattivazione dei geni batterici, causata dall’inserzione del batteriofago: per es., l’attività lipasica ...
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stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...
stafilococcia
stafilococcìa s. f. [der. di stafilococco]. – Termine generico indicante ogni processo morboso causato dallo stafilococco o dalle sue tossine.