Questa parola significa, in chirurgia, l'infiammazione cronica, il più spesso tubercolare, dell'osso, a carattere ulcerativo, con distruzione e rarefazione delle trabecole delle ossa, e si contrappone [...] tra i germi, la flora batterica si compone di anaerobî facoltativi, quasi esclusivamente di streptococchi associati a stafilococchi e a batterî lattici. Molte specie microbiche contenute nella bocca in unione all'azione fermentativa degl'idrati di ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] per rimuovere l. patologici (per es., nel caso di leucemie).
La leucocidina è una tossina elaborata da molti ceppi di stafilococchi patogeni, capace di distruggere i l. con cui viene a contatto.
Si dice leucolitica una sostanza o attività capace di ...
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Acne
Stefano Calvieri
Il termine - dal greco ἄχνη, "pula, scoria, efflorescenza" o più probabilmente dal greco ἀκμή, nel linguaggio medico "punto culminante di un processo patologico", parola trascritta [...] e ai glutei, la cui causa è sconosciuta, forse legata al fattore ambientale o a una sovrainfezione batterica (stafilococchi); e, infine, l'acne neonatale, connessa a una stimolazione delle ghiandole sebacee da parte degli ormoni androgeni surrenali ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] attraverso la produzione di sostanze che agiscono danneggiando i leucociti (leucocidine), oppure, come nel caso di alcuni stafilococchi, mediante la produzione di coagulasi, un enzima che, precipitando il fibrinogeno intorno al batterio, lo rende ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] parte resistenti alle β−lattamasi dei Gram-positivi (la cefalotina è però molto resistente alle β−latta masi stafilococciche), sono però sensibili alle β−lattamasi dei batteri Gram-negativi.
Nell'ambito delle cefalosporine di prima generazione, sono ...
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neonatologia
Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo primo mese di vita; essa studia più precisamente i processi di adattamento del neonato [...] notevole numero di anticorpi, il n. si difende in maniera molto imperfetta da alcuni agenti infettivi, quali gli stafilococchi e gli streptococchi. Il neonato è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla poliomielite, dal ...
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penicillino-resistenza
Perdita di efficacia delle penicilline nei confronti di microrganismi precedentemente sensibili.
Cause della resistenza
La principale causa è rappresentata dalla produzione da [...] e in terapia si sono rivelate molto utili, in quanto rappresentano l’ultima arma in caso di infezioni da stafilococchi divenuti resistenti a qualsiasi altra penicillina. Poiché si sono verificati casi di resistenza anche verso questo gruppo di ...
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La c., il cui nome generico è "cloramfenicolo", ha assunto una particolare importanza nella storia dell'antibiosi perché rappresenta il primo antibiotico a "vasto spettro" utilizzato in clinica, attivo, [...] atipica); non è invece attivo contro funghi e protozoi.
La resistenza verso la c. insorge molto lentamente: anche lo stafilococco resistente agli altri antibiotici si dimostra ad essa sensibile in una elevata percentuale di casi. La c. è abbastanza ...
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PIEMIA (dal gr. πῦον "pus" e αἷμα "sangue")
Giovanni Perez
È un'infezione generalizzata con formazione di ascessi per lo più miliari, multipli, in varî organi e tessuti; ascessi che si formano per propagazione, [...] , colibacilli) o essudati siero-leucocitarî (gonococchi) possono dare luogo a forme piemiche. Dominano però per frequenza le piemie stafilococciche. Gli ascessi metastatici, oltre che nel polmone, nel fegato, nel rene e negli altri organi, si possono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] di famiglia”, cioè parassiti, condivisi con gli antenati dell’ordine dei primati, come pulci, vermi, protozoi, enterobatteri, stafilococchi e streptococchi. Le punture di insetti, i morsi di animali, la lavorazione e il consumo di cibo contaminato ...
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stafilococcia
stafilococcìa s. f. [der. di stafilococco]. – Termine generico indicante ogni processo morboso causato dallo stafilococco o dalle sue tossine.
stafilococcico
stafilocòccico agg. [der. di stafilococco] (pl. m. -ci). – Relativo allo stafilococco, provocato dallo stafilococco: emolisine s.; tossine s.; infezioni stafilococciche.