COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] le quali, radicalizzando la situazione politica, avrebbero finito col fare il gioco dell'Austria, provocandone un intervento stabilizzatore. Particolarmente efficace questo apporto si rivelò durante i governi presieduti da Massimo d'Azeglio, al quale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] non avanzavano alternative a questa linea, al di là di qualche tentativo socialista. Togliatti era sostanzialmente convinto che la stabilizzazione sarebbe derivata da un oggettivo riequilibrio del mercato, in un periodo più o meno lungo di tempo. Non ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzare
stabiliżżare v. tr. [der. di stabile, sull’esempio del fr. stabiliser]. – 1. Rendere stabile, dare stabilità, in senso concr. e materiale, soprattutto con riferimento a una struttura, a un sistema meccanico, elettrotecnico e chimico,...