PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] innovazioni tecnologiche e organizzative, tra le quali il centro siderurgico a ciclo integrale di Taranto, la costruzione della rete autostradale, lo sviluppo dell’Alitalia, l’apertura dello stabilimento Alfa Sud a Pomigliano d’Arco presso Napoli, il ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Alberto Pera
(App. III, II, p. 368; IV, II, p. 738)
Durante il periodo 1978-93 il sistema delle p.s., cioè di quelle imprese organizzate in forma di società di diritto privato, [...] di imprese private, in particolare nel settore siderurgico e in quello metalmeccanico. Sullo scorcio degli misure di riordino: il D.L. 333 del luglio 1993, stabilisce la trasformazione in società per azioni dei residui enti di gestione, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] guerra poi le imprese dei settori indicati erano pressoché stabili al 37,4% sul complesso, mentre gli addetti 405-430; Laura Scalpelli, L'Ilva alla vigilia del piano autarchico per la siderurgia (1930-1936), "Ricerche Storiche", 8, 1978, nr. 1, pp. ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] visione di Giuseppe Volpi di un grande complesso industriale siderurgico-cantieristico.
In questo senso, gli spazi vuoti sostanza materiale e simbolica alla rappresentazione di una società stabile.
I disastri che seguirono al crollo della Repubblica ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] l’82% degli addetti occupato in stabilimenti di terza e quarta classe si stabiliva dunque subito il dominio della media-grande impresa, nonostante i settori-cardine dello sviluppo di Porto Marghera — il siderurgico, il chimico, l’elettrometallurgico ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] rilevanti investimenti, i livelli più avanzati nella tecnologia della produzione siderurgica (per es., nella colata continua). La drammaticità della fine dello stabilimento è resa con struggente efficacia nelle pagine del romanzo-inchiesta-documento ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] , trattava gli affari comuni secondo un ordine del giorno previamente stabilito (le riunioni avevano luogo a distanza di vari anni l' della produzione, ecc.) limitatamente al settore carbo-siderurgico, l'altra allo sviluppo dell'industria nucleare ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] la piena occupazione [della manodopera] e più in generale la stabilità della crescita" (v. Camera dei deputati, 1987, p. che fabbricano beni strumentali (in senso anche lato: siderurgia, macchine utensili, chimica di base, energia elettrica, ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] mentre nello stesso periodo in Inghilterra la fabbrica siderurgica solo raramente raggiungeva le 10.000 tonnellate annue (v. Pollard, 1965, pp. 75-84), la dimensione minima efficiente per lo stabilimento a ciclo integrale giapponese dei nostri giorni ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] riportare il materiale verso condizioni di maggior stabilità. Veniva tipizzata la morfologia dei processi di dubbio però che il futuro della ricerca in questo settore siderurgico è strettamente legato a fattori non facilmente valutabili, che sono ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
ferriera
ferrièra s. f. [dal fr. ferrière, che è il lat. ferraria «miniera di ferro»]. – 1. Stabilimento siderurgico per la lavorazione dei lingotti che, ricevuti incandescenti dall’acciaieria, mediante fasi successive di laminazione vengono...