POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] aree distinte dell'India, dell'Indocina e delle Isole della Sonda. Non rosei ed orecchioni completamente rossi la Gâtinaise, razza francese a mantello bianco e peso notevole (fino a , largamente diffusi negli stabilimenti industriali avicoli e anche ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] e stabilì la della Legion d'onore. Le successive costituzioni francesidella Stella dell'India, di S. Michele e S. Giorgio, dell'Impero indiano, reale Vittoriano, al Merito, per servizî segnalati, di Vittoria e Alberto, della Corona dell'India, dell ...
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INDIE, Compagnie delle
Gennaro Mondaini
Fra le compagnie commerciali privilegiate (v. compagnia, X, p. 990 segg.), dotate dallo stato con apposita charta (donde il nome di compagnie a carta) di monopolio [...] si confondono con quelle dell'India inglese da essa appunto creata (v. india); la Compagnia olandese delleIndie Orientali (1602-1800); la Compagnia delleIndie Olandesi occidentali (1617-1764), le varie Compagnie francesidelleIndie sorte e risorte ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] merci. Lo studioso francese non affrontò direttamente il problema di stabilire in che modo e in che misura le grandi scoperte d'oltreoceano della fine del XV secolo e il conseguente dominio dell'Atlantico, dell'Oceano Indiano e del Pacifico potessero ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] X + 1, con orari minori e stabili, i lavoratori tenderanno a lasciare il settore H dell'Africa, dell'India, del Sudamerica per poi rivenderle in tutta Europa. L'avvento della l'industria tedesca, americana o francese non trae utili dal lavoro dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] Indiano per via etiopico-somala e forse persino quello Atlantico tramite un qualche tipo di influenza sulle colonie francesidell generale d’artiglieria, con annesso un Ufficio centrale stabilimenti militari. Durante la guerra avrebbe sovrinteso, fra ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] migliore di quelli in uso in altri stabilimentifrancesi e ordinava lo smantellamento della fabbrica. Questa gli verrà restituita solo naturali dell'Egitto o dell'India. L'importazione di un prodotto essenziale alla strategia militare della Francia, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] per salvare i giovani scienziati francesi, gran parte dei quali stabilimento chimico di tutta l'India.
L'espansione dell'istruzione scientifica contribuì allo sviluppo, agli inizi del XX sec., dell'industria del carbone, dell'acciaio, tessile e della ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] trascurarono, lasciando spazio alla penetrazione inglese e francese: nel 1607 venne stabilito nella Virginia, da W. Raleigh, il coste americane nel tentativo di scoprire una nuova via delleIndie. Imbattendosi nella terraferma presso la foce del fiume ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] stabilì quindi a Vercelli. I Francesi abbandonarono T. il 12 dicembre 1562 in seguito al trattato di Blois; il duca vi entrò il 7 febbraio 1563 e vi stabilì definitivamente la capitale dello fu il palermitano S. d’India, il quale, con la Zalizura ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...