Compositore e maestro di cappella, nato a Porto Maurizio nel 1824, morto a Nizza Marittima l'8 aprile 1893. Studiò dapprima con Giovanni Pacini a Lucca e, ritornato in patria, si diede a scrivere musica [...] ultimo a Nizza. Lasciò una serie di composizioni sacre, quali 10 messe a più voci, 14 O salutaris, 3 Stabatmater, 5 Te Deum, vespri, salmi, inni, antifone; alcune sinfonie per orchestra, concerti per svariati istrumenti, vocalizzi, romanze da camera ...
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Nato a Milano verso il 1700. S'ignora la data della sua morte. Nel 1732 violoncellista alla corte di Monaco di Baviera, nel 1737 compositore da camera, nel 1750 direttore di cappella alla stessa corte. [...] Pensionato nel 1780. Scrisse per Monaco: Apollo tra le Muse in Parnaso, 1737; Mitridate, 1738; Ifigenia, 1739; Semiramide, 1740. Compose pure uno StabatMater, ora conservato nel museo di Dresda. ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] sacra e da camera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Lo frate 'nnammorato (1732) e lo StabatMater (1736).
Vita e opere
Studiò nel conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo con F. Durante e F. Feo. Esordì come ...
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Compositore polacco (Dębica, Rzeszów, 1933 - Cracovia 2020). Allievo della scuola superiore di musica di Cracovia, della quale è poi stato docente e rettore (1972-87), si è imposto come uno dei principali [...] e percussioni (1960); Threnos per le vittime di Hiroshima per cinquantadue archi (1960); Polymorphia per quarantotto archi (1961); Stabatmater (1962); Passio secundum Lucam (1965); De natura sonoris I e II (1966 e 1970); Dies irae (1967); Utrenja ...
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Scarpa, Tiziano. – Scrittore italiano (n. Venezia 1963). S. oltre che romanziere è autore di poesie, di programmi radiofonici (come Pop corn, 1997; La visita, 2006; La musica nascosta, 2008) e scrive testi [...] stato tra i fondatori della rivista on-line Il primo amore e del blog Nazione Indiana. Prima di vincere con StabatMater (2009) il Premio Strega e il SuperMondello, ha pubblicato altri romanzi, come Occhi sulla graticola (1996) e Kamikaze d’occidente ...
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Musicista polacco (Timoševka, Ucraina, 1882 - Losanna 1937). Affetto da tubercolosi ossea, studiò privatamente con G. Neuhaus, M. Zawirski e Z. Noskowski. Considerato, insieme a F. Chopin e S. Moniuszko, [...] conservatorio di Varsavia, fu costretto dalla sua infermità a frequenti viaggi. Morì in sanatorio. Tra le sue composizioni: lo StabatMater per soli, coro e orchestra (1926), le opere Hagith (1922) e Re Ruggiero (1926), la terza sinfonia con tenore ...
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Attrice italiana (Bologna 1939 - Roma 2021). Dotata di forte personalità e di una sensibilità esasperata, all'origine di uno stile interpretativo viscerale, si è affermata in teatro sotto la direzione [...] , Storia di Piera, raccolta da D. Maraini, M. Ferreri ha tratto l'omonimo film (1983). Fra le sue interpretazioni ricordiamo: Stabatmater di A. Tarantino (1994), Edipo a Colono da Sofocle (1997), La sconosciuta di G. Tornatore (2006), Il divo (2008 ...
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Appellativo di Maria Vergine, in considerazione dei dolori sofferti come compartecipe della passione di Gesù Cristo. La devozione dell’A. si affermò per opera specialmente di s. Anselmo, s. Bernardo, l’ignoto [...] Crocifisso con il petto trafitto da una spada, e si moltiplicarono le composizioni sul «pianto della Vergine» (tra cui lo StabatMater). A opera dei Serviti si cominciarono a determinare i ‘sette dolori’ (quindi le spade nel petto dell’A. divennero 5 ...
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Studioso italiano di letteratura latina medievale (Roma 1868 - ivi 1935); allievo di E. Monaci nell'univ. di Roma, nella quale ricoprì (dal 1912), per incarico, la cattedra di letteratura latina medievale. [...] suoi studî si ricordano: Il centone di Proba e la poesia centonaria latina (1909), Peristephànon. Studi prudenziani (1914), Lo "StabatMater" e i pianti della Vergine nella lirica del Medio Evo (1916), Il "Dies irae" e l'innologia ascetica nel sec ...
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Tarantino, Antonio. – Drammaturgo, attore e pittore (Bolzano 1938 - Torino 2020). Dopo il felice esordio nel mondo dell’arte come pittore figurativo si è dedicato alla scrittura di testi teatrali: vincitore [...] nel 1993 del premio Riccione Teatro con i testi StabatMater e La passione secondo Giovanni, la sua fama si è consolidata con Vespro della Beata Vergine (1994) e Lustrini (1996). Premio Ubu 2000 per Materiali per una tragedia tedesca (1999-2000), ...
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Stabat Mater
(lat. «stava la Madre»). – 1. Titolo (dalle parole iniziali) di una sequenza liturgica in onore della Madonna, attribuita a Iacopone da Todi, la cui recita è facoltativa secondo il Nuovo Messale Romano: consta di sei strofe esastiche,...
mater dolorosa
locuz. f., lat. (propr. «madre addolorata»). – Espressione con cui, facendo riferimento alla scena della passione di Gesù com’è descritta nel Vangelo di Giovanni (19, 25) e al verso d’inizio della sequenza Stabat Mater («Stabat...