BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] manoscritte in lingue occidentali e in cinese, ma ha tratto la sua maggior fama da Yang Kuang-hsien. La prima è T'ien-hsüeh ch'uan-kai, ff. 12, di 'o (Ufficiodella Madonna), ff. 71, del 1676; Ssu-to tien-yao (Compendio di regole per il sacerdote), ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] 1669, ma la ch'üan-lun sheng-chi (Discorso esortativo sul Decalogo, con esempi di miracoli), Honan 1650; T'ienien-shen-hui k'o (Lezioni per la Congregazione degli Angeli), Shanghai 1661(tradotto anche in mancese e in coreano); Sheng-chiao ssu ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] Societatis Iesu, Neap. 80, f. 166v, ma D'Elia, p. 387, n. 3 dà "12novembre in raccolta T'ien-hsüeh chu- libri della biblioteca imperiale intitolata Ssu-k'uch'üan-shu ( A. H. Hummel, Eminent Chinese of the Ch'ing period, 1644-1912, I, Washington 1943, ...
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