Famiglia di pittori e architetti di Cremona, attivi nei secc. 17º-18º. Più noti i pittori Francesco, detto il Piacentino (Cremona 1669 - Pontremoli 1735), scolaro e collaboratore di Giuseppe (Casalmaggiore [...] di Pavia, nel palazzo Ercole della Somaglia a Piacenza. Sue opere anche nel Duomo e nella Ss. Annunziata a Pontremoli. GiovanniBattista, detto anch'egli il Piacentino (Pontremoli 1698 - Cremona 1765), scolaro e collaboratore di S. Galeotti, fu ...
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Pittore (Sciacca 1443 - Palermo 1506), attivo in Sicilia e (1491-94) a Napoli e a Castelnuovo. Artista di rilievo nell'ambito della pittura siciliana del periodo; in rapporto con Antoniazzo Romano e C. [...] il Vecchio, che forse conobbe a Valenza. Tra le opere, il Redentore tra i ss. Giovanni Evangelista e Battista (1491, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), i SS. Pietro e Paolo (1494), e l'Incoronazione della Vergine (ambedue a Palermo, Galleria ...
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Scultori e architetti, probabilmente fratelli, oriundi di Osteno e di Righeggia nel Comasco, operarono nel Veneto (primi decennî sec. 16º). Si sa che Lorenzo morì nel 1523 quando era già morto Giov. Battista. [...] , ma alquanto freddamente, i modelli classicheggianti di Tullio Lombardo. Opere loro si trovano a Venezia (chiesa dei Frari, dei SS. Giovanni e Paolo, di S. Giobbe, di S. Maria Mater Domini), a Treviso (duomo), a Cesena (duomo), a Crema (chiesa ...
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Scultore napoletano (sec. 16º-17º), figlio di Gian Domenico, partecipò ai lavori per la chiesa dell'Annunziata a Napoli (1577-98); nel 1585 circa iniziò la tomba di G. B. Minutolo nella crociera del duomo. [...] Tra le altre opere: S. GiovanniBattista (S. Domenico Maggiore a Napoli), rilievo della Resurrezione di Lazzaro (SS. Severino e Sossio a Napoli). ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] , Mus. Diocesano d'Arte Sacra), raffigurante nelle due facce rispettivamente la Crocifissione e la Flagellazione tra i ss. Michele Arcangelo e GiovanniBattista.Il documento del lodo peritale del 1368 fa pensare a un pittore già formato, ma, data la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Mem. de l'Acad. des Inscrip. et Belles Lettres, LII, 1960, fasc. 2, p. 77 ss.
(G. Lugli)
IV. - F o r i. - Per il concetto di Foro, le GiovanniBattista (ne resta la porta di bronzo, inquadrata da due colonne porfiretiche), di S. Giovanni Evangelista ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] quello centrale è dedicato alla Vergine, i laterali a s. GiovanniBattista e a s. Giorgio. I rilievi dell'architrave del portale, sotto il cui altare si trovano le spoglie attribuite ai ss. Massimo e Domizio, è decorato con affreschi databili al XIII ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] affrontato da illustri architetti, a cominciare da Leon Battista Alberti, ha prodotto una serie di ipotesi: dalla quali non sembra fossero previste chiusure stabili (S. Maria Maggiore, Ss. Giovanni e Paolo, S. Vitale, ecc.). Diffusa era anche la ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] con transetto, appartenente al tempo di Giustino II.
Bibl.: A. M. Schneider, in Arch. Anz., 1943, pp. 249 ss.
11. S. GiovanniBattista a Hebdomon. Per quanto non compresa entro le mura della città, giova ricordare la famosa chiesa, sita nell'odierno ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] avevano parti, come l'oro o la luce (ivi, I, 6, I ss.; VI, 7, XXII-XXIII). In una visione trascendente, la bellezza è quanto l originario, non alterato dall'impianto della chiesa di S. GiovanniBattista. Allo stesso modo, a Gerusalemme, la forma e l ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...