ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e 12), pp. 25-28; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, pp. 345 ss.; G. Fiocco, A. del Castagno a Venezia, in Il Marzocco, XXV (1920), n. 13 ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] deve la commissione della perduta Vergine della Cintura con i ss. Monica, Agostino e Antonio, realizzata a Roma ma contenuto.
Le esperienze del barocchetto più tenebroso di GiovanniBattista Piazzetta e dello stesso Trevisani lo resero abile ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] deve la commissione della perduta Vergine della Cintura con i ss. Monica, Agostino e Antonio, realizzata a Roma ma destinata .
Le esperienze del barocchetto più tenebroso di GiovanniBattista Piazzetta e dello stesso Trevisani lo resero abile ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] anni modenesi. Al ministero trovò, quale suo superiore, GiovanniBattista Cavalcaselle, che aveva conosciuto a Modena nel 1884 e ufficiale della Corona d’Italia, cavaliere e ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro, cavaliere dell’Ordine civile di Savoia ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] 1725 fu allontanato per qualche mese e inviato nel monastero dei SS. Vito e Lucio a Vicenza. Finalmente l'anno successivo, dopo un breve soggiorno nel monastero di S. GiovanniBattista alla Giudecca, si stabilì a S. Michele in Isola, a Venezia ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] La costruzione, su un terreno preso a prestito dai domenicani di Ss. Giovanni e Paolo, fu intrapresa per iniziativa di una società di e comici italiani e con il coreografo veneziano Giovan Battista Balbi, che già aveva ripreso l’opera di Strozzi ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] s. Giuseppe al tavolo di falegname (Napoli, Palazzo Reale), la Sacra Famiglia in gloria adorata dai ss. Lorenzo, GiovanniBattista, Francesco d’Assisi e Pellegrino (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte: commissionata dal Magnanini e sottratta da ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] cappella di villa Melzi a Bellagio e per S. Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - 352 n. 1705). Sposatosi con Maria Villa, ebbe due figli: GiovanniBattista, nato il 22 apr. 1832, ed Eugenia, nata nel 1834 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] un Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. GiovanniBattista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. Nel a Roma.
Si tratta del Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommaso d'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Nel 1512 il C. siglò e datò l'affresco con la Pietà e i ss. Rocco e Sebastiano nella pieve di Nave, insieme con altri due S. Rocco una stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. GiovanniBattista all'Incoronata di Lodi (Caffi, 1881 p. 339). ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...