Cantante italiano (Squinzano, Lecce, 1923 - Calimera, Lecce, 2010). Con diversi anni di cabaret alle spalle, sul finire degli anni Cinquanta ha raggiunto la notorietà partecipando ai più importanti varietà [...] televisivi dell’epoca (come Canzonissima e Sentimentale). La grande passione di A. era però il jazz e con i suoi brani ha contribuito alla diffusione del genere in Italia. Si ricordano in particolare Un ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Capece Minutolo dei principi di Canosa.
Appena diciottenne, l'E. nutriva già vivi e svariati interessi culturali. Nel 1719 aveva infatti già iniziato una fitta corrispondenza con Matteo Egizio, letterato ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] e di Jummara de Ávila (cfr. Weber) -, né si hanno notizie dettagliate sull'attività svolta prima della nomina a nunzio apostolico.
Referendario delle due Segnature, nel 1623 fu eletto collettore generale ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] gallipolino, il S. Carlo Borromeo in S. Maria degli Angeli a Lecce, il S. Francesco della chiesa di S. Nicola a Squinzano, del 1613, il Trittico della Assunta nella chiesa di S. Nicola della stessa città, datato 1614. A una Madonna con s. Antonio ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] 51; Casciaro, p. 145), dei Crocifissi dell'arcipretale di Tricase (Boraccesi, p. 396), di Campi Salentina (Paone, 1963), di Squinzano (Paone - Liaci, p. 410; Boraccesi, p. 398).
Non si conosce la data di morte del G. avvenuta probabilmente poco dopo ...
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squinzia
squìnzia (tosc. squìncia) s. f. [forse variante settentr. dell’agg. sguincio, sostantivato al femm.], region. – Ragazza smorfiosa, pretenziosa e civetta: smettila di fare la squinzia!; tutto il giorno stai da quel formaggiaro, e perché?...
tampinare
v. tr. [voce milan., di origine sconosciuta]. – Importunare, molestare qualcuno, soprattutto seguendolo con insistenza: io l’ho già intravista, la squinzia, in un ridotto del giardino, dietro una piramide di bosso, che si lascia...