CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Il monastero vivariense appare solo dopo la fine del governo gotico in Italia, e fu fondato da C. nella sua tenuta di Squillace.
Vivario fu una sede di vita religiosa e culturale in una maniera che non sembra aver chiari precedenti. Come a Lérins, la ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] Leopoldo, marchese di Squillace dal 1755, favorito e principale ministro di Carlo, prima a Napoli e in seguito a Madrid; la madre era Maria Josepha Verdugo y Quijada, nobildonna di Barcellona, sposata da Leopoldo in seconde nozze. Correva voce, però, ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] nelle diocesi meridionali (basti dire che il sovrano rifiutò l'assenso al trasferimento a Reggio Calabria del vescovo di Squillace e che la diocesi reggina rimase vacante per alcuni anni).
Apparentemente L. non fu implicato nella rivolta di Messina ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] quattordicenne Sancia fu così concluso per procura a Roma il 16 ag. 1493; il B. riceveva in dote il principato di Squillace, la contea di Coriata e una provvisione annua di 10.000 ducati. La diffidenzadi re Ferrante verso il pontefice veniva tuttavia ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] de Campomanes (1762) e la costituzione di un gabinetto di governo composto da Leopoldo de Gregorio, marchese di Squillace, Julián de Arriaga e Girolamo Grimaldi, cugino del nunzio (1763), produssero un’accelerazione delle politiche riformatrici. Alla ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] questo, un breve del 27 sett. 1748 creò vicario apostolico di Belcastro Francesco Saverio de Queralt y Aragona, nuovo vescovo di Squillace. Essendo state provate gran parte delle accuse, il C. rimase nella diocesi privato di ogni potere e vi morì l'8 ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] dello stesso papa, era stato "cursor" in Germania, dove aveva portato una comunicazione del pontefice al vescovo Tommaso di Squillace.
Sotto i successori del suo protettore Innocenzo IV la carriera del B. subì un arresto (lo stesso avveniva per ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] per otto anni teologia. Per amore dell'insegnamento e degli studi rifiutò più volte la dignità vescovile: prima la sede di Squillace, offertagli da Alessandro VII, e poi quelle di Spalato, Corfú e Capodistria (e secondo alcuni anche quelle di Forlì e ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] e cameriere privato e, poi, archimandrita e abate commendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori in volgare e in latino gli avevano procurato una buona reputazione, ma di essi restano edite ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] del medico regio "Iacobus" a vescovo di Policastro; sotto Onorio III ancora il controllo delle elezioni nelle sedi di Anglona, Squillace, Siracusa e Rossano. Il suo intervento fu richiesto anche per indagare sulle accuse mosse contro i titolari di S ...
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