EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] fece sequestrare i libri dei conti domestici della casa e li diede a verificare a L. di De Gregorio marchese di Squillace, segretario d'Azienda. All'origine della questione stava ancora una volta l'irrefrenabile prodigalità dell'E. che giunse fino al ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e offrì a uno dei figli del papa, Goffredo, il matrimonio con una fanciulla della casa reale e il principato di Squillace. "Ad noi pare che le cose nostre, liavendo sua Sanctità, siano totalmente assecurate" confidava F. a Federico, anche se la sua ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] non poteva lasciare impunita la morte del M. e affidò una spedizione contro gli Ericini a Federico Lancia, conte di Squillace, nominato nuovo capitano di Sicilia in sostituzione del Maletta. Il conte Lancia assediò Erice con un grande esercito e in ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] in prime nozze, quand'era ancora in vita il padre, Angela Marzano, figlia di Giacomo duca di Sessa e conte di Squillace, grande ammiraglio e maresciallo del Regno, dalla quale gli nacque Nicola. Venuta a morte la prima moglie, sposò Brancia o Bianca ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] promesso dal duca, tra il conte Ruggero e Rodolfo di Loretello. Nel 1096 il castello passò al vescovato latino di Squillace fondato dal conte Ruggero di Sicilia e nel 1128 fu incorporato alla diocesi di Catanzaro.
Fonti e Bibl.: Gaufridi Malaterrae ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ch'è curioso di aver ragguagli sulle novità che si vociferano imminenti; già il 16 di quel mese il vescovo di Squillace in un memoriale al Sant'Uffizio denuncia come sospetto il contegno del Campanella. Nel luglio fra' Tommaso si reca a Castelvetere ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] , come anche il dominio su Satriano, fino alla fine del regno di Manfredi.
Dopo che F. Lancia, conte di Squillace, ebbe pacificato la Sicilia reprimendo la ribellione del condottiero tedesco Gobbanus Manfredi inviò nel 1261 il F. nell'isola come ...
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SANSEVERINO, Girolamo
Alessio Russo
SANSEVERINO, Girolamo (Geronimo). – Nacque intorno al 1465, primogenito di Luca Sanseverino, principe di Bisignano e duca di San Marco, e di Gozzolina Ruffo, figlia [...] , figlia del secondogenito del re, Federico, la quale risiedeva in Francia e avrebbe portato in dote il principato di Squillace.
Girolamo Sanseverino fu poi a Salerno, dove finalmente, il 19 novembre, i congiurati benedirono e innalzarono le bandiere ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] angioini. Nel 1288 lo troviamo di nuovo in Calabria, dove, con un atto di grande coraggio, strappò agli Angioini Squillace.
Non molto tempo dopo dev'essere tornato per un certo periodo in Catalogna: nel 1291 infatti fece parte dell'ambasceria ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] ; che sia stata condotta a Roma alla fine del 1502, prima prigioniera in Castel Sant'Angelo con la principessa di Squillace (Sancia d'Aragona, moglie di Goffredo Borgia, imprigionata da Alessandro VI), poi ospite in un convento di monache osservanti ...
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