Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] è privo di cuffia. Le foglie sono normali (nei r. più superficiali, come nell’acoro, nella felce dolce) o ridotte a squame non verdi, poco ampie e di consistenza varia, da coriacea a membranacea. Spesso i r. funzionano come organi di riserva e sono ...
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tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, [...] colletto (per es., nella barbabietola). Esempi di t. caulinari sono la patata e il topinambur; i t. fogliari sono dati dalle squame più o meno carnose dei bulbi; i t. radicali sono quelli dell’aconito, dell’asfodelo, della dalia. Tutti questi sono t ...
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scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. [...] in vari modi, rimanendo tuttavia attaccata all’organo (ritidoma persistente) o staccandosene (ritidoma caduco) sotto forma di squame (platano), di strisce (vite) o di anelli concentrici (ciliegio), a seconda della distribuzione dell’attività del ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] . si discosta molto nei particolari dai due schemi ora illustrati nelle f. metamorfosate (spine, cirri, organi di riserva come le squame dei bulbi o le f. di piante grasse ecc.).
È detta pianta da f., quella coltivata per le foglie decorative, come ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] .), si distinguono foglie distiche, pentastiche ecc. Se le foglie (o organi omologhi) sono molto fitte fino a toccarsi reciprocamente (squame dei coni di varie Conifere), non si scorgono più le ortostiche, ma si rendono evidenti le parastiche, linee ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con [...] e il gineceo (Citrus) può dilatarsi e ipertrofizzarsi assumendo forma di anello, scodella, di solito nettarifera, di squame, filamenti ecc.
Riguardo alla grandezza, esistono f. minutissimi, spesso sono raccolti in fitti gruppi (➔ infiorescenza), f ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] 3,9.
Botanica
L’area sporgente (detta anche apofisi), subromboidale o esagonale, della faccia esterna delle squame dello strobilo di molte Conifere, sormontata spesso da un umbone.
Farmaceutica
Antica preparazione per uso topico, ottenuta ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] Così nella stessa p. (per es., in una spermatofita) si possono riscontrare forme assai diverse di foglie: foglie embrionali, squame, brattee, foglie normali, foglie fiorali e foglie sporifere. Non meno variabile è la forma del fusto: erbaceo, legnoso ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: nei rettili, in alcuni mammiferi (per...
squamare
(tosc. squammare) v. tr. [der. di squama]. – Privare delle squame: s. il pesce. Nell’intr. pron., squamarsi, della pelle che, per qualche affezione cutanea, subisce un processo di desquamazione.