Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] deve la colorazione delle ali e del corpo; i maschi di alcune specie hanno certe zone delle ali provviste di squame odorifere ( androconi). In alcuni gruppi (per es., Pteroforidi) le ali sono costituite da rami sfrangiati come penne. Nelle femmine di ...
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Genere di funghi Basidiomiceti, famiglia Agaricacee; hanno il cappello quasi piano, umbonato al centro, con numerose squame, il gambo fistoloso, munito di anello, ma privo di volva e le lamelle bianche [...] o biancastre. Se ne conoscono 100 specie, di cui pochissime mangerecce; tra le specie più tossiche si segnalano Lepiota helveola e Lepiota cristata, da non confondersi con la commestibile Macrolepiota ...
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Famiglia di piante Epatiche caratterizzate dai rami dicotomici del tallo con nervatura mediana e, inferiormente, due serie di squame; le spore sono accompagnate da elateri. I generi principali sono Marchantia [...] e Conocephalus ...
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Nella classificazione biotipica di C. Raunkaier, pianta perenne con gemme situate alla superficie del suolo e protette spesso, durante la stagione sfavorevole, da squame, guaine fogliari ecc. Per es. molte [...] Poacee, come le festuche ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] unico carpello con 2 stimmi e 1 ovulo; il frutto è tipicamente una cariosside. Il seme, con abbondante albume farinoso, ha alla base l’embrione, con un cotiledone dilatato (scutello o scudetto) applicato ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] centrale e meridionale, ha rizoma breve, squamoso, fusti alti fino a m 1,50, con foglie ridotte a minute squame e con numerosi cladodi strettissimi, fiori verde-giallicci e bacche rosse. Della pianta spontanea si mangiano i giovani germogli (turioni ...
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Walchiacee Famiglia di Conifere fossili, affine alle Pinacee, rappresentate da tronchi con rami verticillati, che portano fitte foglie aghiformi o falciformi, disposte come le barbe di una penna. Gli [...] strobili femminili sono costituiti da un asse con molte squame disposte a spirale; le squame, all’ascella, portano un ramo breve che reca più squame sterili e 1-2 squame ovulifere, con all’apice un ovulo rivestito da tegumento provvisto di stomi e di ...
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Nome comune di un’erba (Allium cepa; v. fig.) delle Gigliacee e del suo bulbo. Forse originaria dell’Asia occidentale, ha bulbo globoso e depresso, con squame esterne (tuniche) scariose, da bianche a rosso-violacee, [...] le interne carnose, bianche o violacee esternamente; scapo fistoloso, rigonfio al mezzo o nel terzo inferiore, alto anche più di 1 m, foglie cilindriche, fistolose, ombrella globosa con fitti fiori biancoverdastri, ...
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Nome comune del genere Chrysanthemum (v. fig.) delle Asteracee, comprendente numerose specie di interesse orticolo. Sono erbe annue, perenni o suffrutici, con capolini solitari o in corimbo, con involucro [...] di squame embricate, fiori periferici di norma ligulati, bianchi, gialli o rossi, quelli del disco tubulosi, gialli. Nel giardinaggio il nome di c. si riferisce a numerose razze di origine colturale, che sono poliibridi originati da varie specie e ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: nei rettili, in alcuni mammiferi (per...
squamare
(tosc. squammare) v. tr. [der. di squama]. – Privare delle squame: s. il pesce. Nell’intr. pron., squamarsi, della pelle che, per qualche affezione cutanea, subisce un processo di desquamazione.