DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] rurale ad aderire al fascismo.
A Bologna, dopo i fatti di palazzo d'Accursio, la linea favorevole alla reazione squadrista avanzò all'interno dell'Associazione agraria. Nell'estate del 1921 la saldatura tra Agraria e fascismo poteva dirsi compiuta ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] sinistra comunista lo commernorò invece come una vittima dello stalinismo, ne definì l'uccisione "un crimine di pretto stile squadrista" e lo annoverò tra gli apostoli del proletariato (Prometeo,30 maggio 1937).
Oltre agli scritti del B. citati, si ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] , che visse infatti in questi anni una stagione di espansione. Nel 1925 Lussu, che per legittima difesa aveva ucciso uno squadrista che lo aveva aggredito nella sua casa di C., fu arrestato insieme al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] un irrobustimento del capitale umano e della natura imprenditoriale delle cooperative. Anzi, messa alle spalle la violenza squadrista, il fascismo prese a esaltare la cooperazione quale espressione della coesione e dello spirito cameratesco. E nuove ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] destra croata (i cosiddetti ustaša, insorti), protetta e finanziata dal governo italiano. Poco dopo, inoltre, l’ex squadrista fascista Amerigo Dumini (l’assassino di Giacomo Matteotti nel 1924) effettuò a Belgrado un viaggio dai contorni sospetti (si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] rivoluzionario del primo fascismo (e quindi la continuità tra il Mussolini socialista e il Mussolini fascista) fino alla svolta squadrista del 1921; b) il fatto che il fascismo non aveva avuto origine nella paura borghese della rivoluzione proletaria ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] dopo il fallito attentato Zaniboni, un uomo come lui, noto anche agli avversari per la sua mitezza, dichiarò allo squadrista bolognese A. Bonaccorsi di "offrirsi come boja" degli attentatori (De Felice, 1968).
La sua carriera accademica andò di pari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] Paese è attraversato da un’ondata di violenze di un’intensità fino ad allora sconosciuta. Protagonisti ne sono gli squadristi fascisti, giovani militanti di quei Fasci di combattimento che Mussolini aveva fondato in piazza San Sepolcro a Milano nel ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] in vigore il regime fascista" (aveva preso nel 1926 la tessera del partito fascista, e nel 1937 era stato nominato squadrista ad onorem) e per "collaborazionismo col tedesco invasore"; a metà del 1946 egli veniva assolto in istruttoria per non aver ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Memorie, p. 67).
L'azione "normalizzatrice" del F. fu volta in primo luogo contro il dilagare delle violenze squadriste, per arginare le quali impartì ai prefetti in diverse occasioni ordini tassativi di intensificare la vigilanza nei loro confronti ...
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squadrista
s. m. e agg. [der. di squadra (d’azione)] (pl. m. -i). – Chi faceva parte delle squadre d’azione fasciste; estens., fig. (anche f.), antidemocratico e violento: più che una moderatrice mi sembri una squadrista. Come agg., nel sign....
squadristico
squadrìstico agg. [der. di squadrismo, squadrista] (pl. m. -ci). – Proprio, caratteristico dello squadrismo, degli squadristi: organizzazioni, formazioni s.; le tracotanti imprese s. del fascismo. ◆ Avv. squadristicaménte, non...