BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] finché non giunge a rimuoverne la latente volontà d'azione lo pseudoamericano Francesco Buscaino, reincarnazione un po' , Le trombe d'Eustachio, messa in scena al Teatro dell'università di Roma nel 1943, anno in cui squadre fasciste interruppero al ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] misto, borghese e popolare, strutturato in piccole squadre, tenute agli ordini di un gruppo dirigente formato ai centri di emigrazione, strettamente collegati con il Partito d'azione, il potere del gruppo dirigente del Comitato cominciò ad ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] coloro che più si adoperarono per raccogliere armi e organizzare squadre di insorti a Catania e nei paesi etnei. Accostatosi Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Bonaparte (Napoli s.d.). Il C., cui prudentemente era stato dalla regina vietato di compiere una azione di forza sulla città modenese e si dedicò all'organizzazione nel ducato di squadre di contadini armati; poté inoltre scrivere a suo piacimento ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] teologici.
Quale fosse lo scopo di questo suo giornalismo di Azione cattolica, il D. rivelò al suo maestro Paschini in una lettera del del tempo e da ogni responsabilità politica. Le squadre fasciste non risparmiavano le sedi dei giovani cattolici. ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] voluto continuare in tempo di pace l'azione di sostegno alle masse di contadini-soldati violento pestaggio da parte delle squadre fasciste e il fermo degli (G. Bouchard, I valdesi e l'Italia. Prospettive d'una vocazione, Torino 1990, p. 44). Non è ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] , del pensiero e dell'azione umana, all'Italia cui appartiene G. La Masa e dalle sue squadre di "picciotti" nella Palermo del 1860 v. (L. Rangoni Machiavelli); G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, p. 55; Diz. letterario Bompiani degli autori, ...
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squadra
s. f. [der. di squadrare; il sign. militare si sviluppa prob. perché riferito, in origine, a formazioni in quadrato]. – 1. a. Strumento da disegno (di legno, metallo o materiale plastico), il cui contorno esterno è a forma di triangolo...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...