SCHMIDT, Oskar
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Torgau il 21 febbraio 1823, morto a Strasburgo il 17 gennaio 1886. Studiò a Halle e a Berlino, e nel 1847 si laureò a Jena in zoologia. Nel 1855 fu [...] dell'evoluzione, contribuì a divulgarla con varie pubblicazioni. Molto importanti sono soprattutto i suoi studî sulle Spugne (Die Spongien des Adriatischen Meeres, Lipsia 1862; Grundzüge einer Spongienfauna des atlantischen Gebietes, ivi 1870; Die ...
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XENOPHYOPHORI (Xenophyophora; dal gr. ξένος "straniero", ϕυ- "nascere" e ϕέρω "porto")
Giorgio Schreiber
Rizopodi marini abissali di ancora incerta sede sistematica. Formano grosse masse (2-7 cm.) di [...] si trovano dei corpi estranei (xenophya) costituiti generalmente da scheletri di Radiolarî, di Foraminiferi o da spicole di Spugne. Tra questi due sistemi di tubi si trovano ancora in alcune forme dei filamenti sottili birifrangenti detti "linelle ...
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Pittore (Hannover 1887 - Ambleside 1948). Studiò all'accademia di Dresda (1909-14) e, dopo una fase espressionista e cubista, nel 1918 creò le sue prime opere astratte. Per la sua personalità sconcertante [...] sulla tela, con la tecnica del collage, gli oggetti più disparati, da biglietti del tram a frammenti di giornali, stoffe, spugne, tappi, bottoni. Uno dei suoi collages porta il titolo di Merzbild (1919), dal frammento della parola (Com)merz che vi ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] Nella maggior parte degli animali, i gameti vengono prodotti da organi specializzati, le gonadi, ma in alcuni casi, come nelle Spugne, queste possono mancare e le cellule germinali sono sparse nel mesenchima. Anche le vie genitali, ossia i dotti che ...
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Zoologo, nato aVico Equense (Napoli) l'8 aprile 1756, morto a Napoli il 13 marzo 1810. Professò per breve tempo l'avvocatura; indi si dedicò esclusivamente alle ricerche di zoologia e di botanica, installando [...] nella zoologia, a illustrare con osservazioni ed esperimenti la biologia degl'Idroidi marini; affermò l'animalità delle Spugne, ai suoi tempi ancora discussa, descrisse le spermatofore della seppia, riconobbe il parassitismo dei Rizocefali e degli ...
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Famiglia di Crostacei Decapodi Brachiuri della tribù Dromiacea. Sono granchi marini pigri e lenti: se aggrediti, fanno il morto. Hanno lo scudo convesso e quasi globoso, i pereopodi anteriori corti e grossi, [...] , detta in Italia Facchino perché spesso, per nascondersi, porta e trattiene sul dorso con le zampe posteriori spugne, ascidie, valve di conchiglie, ecc. La famiglia Dromidi comprende varî generi tutti bentonici: Cryptodromia St., Hypoconcha Guér ...
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Composti organici contenenti due atomi di bromo nella molecola.
Dibromoacetilene Composto, BrC ≡ CBr; liquido pesante, incolore, di odore sgradevole, molto tossico, solubile in diversi solventi organici; [...] intermedio nella sintesi di coloranti e prodotti farmaceutici.
Dibromotirosina Amminoacido,
,
contenuto nei protidi di taluni coralli, spugne e alghe; si può ottenere per saponificazione della gorgonina o per bromurazione della tirosina; è uno dei ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] 'attività vitale di cellule o di tessuti particolari. Tali sono, ad es., le spicole silicee o calcaree delle Spugne, lo scheletro chitinoso degli Artropodi e quello calcareo degli Echinodermi.
La funzione dello scheletro è innanzi tutto di offrire ...
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LEUCKART, Rudolph
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 7 ottobre 1822 a Helmstadt (Germania), morto l'8 febbraio 1898 a Lipsia. Mentre era ancora studente a Gottinga ebbe da Rodolfo Wagner l'incarico [...] numerosa serie di ricerche che gli permisero di risolvere alcuni problemi fondamentali; tali quelle sui celenterati e sulle spugne, che lo condussero a fissare la posizione sistematica di queste ultime accanto ai primi; dimostrò il polimorfismo nei ...
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Antica città sulla costa settentrionale della Beozia, presso il confine con la Focide, sulla sommità d'un colle che forma una delle pendici settentrionali del monte Messapio; ne esistono cospicue rovine, [...] la leggenda attribuiva origine tracia, conosciuti per la loro avarizia, vivevano della pesca, e della raccolta delle spugne e delle conchiglie della porpora: come loro progenitore e protettore onoravano Glauco, e mostravano sulla spiaggia il punto ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. In zoologia, nome di organismi acquatici,...
spugnare1
spugnare1 v. tr. [der. di spugna] (io spugno, ... noi spugniamo, voi spugnate, e nel cong. spugniamo, spugniate). – Detergere, pulire con la spugna: s. i cavalli.