gemmazióne Processo di riproduzione asessuale che si riscontra sia negli organismi vegetali (per es. Saccaromiceti) sia negli animali (Protozoi, Spugne, Celenterati, Tunicati ecc.), in particolare nella [...] formazione di colonie; si verifica con la comparsa di un nuovo individuo in forma di protuberanza sulla cellula madre, dalla quale poi, a sviluppo completo, si stacca ...
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La zona di fondali marini posti tra 500 e 3000 m di profondità. Sui substrati duri si sviluppano le biocenosi dei coralli bianchi (Celenterati, Spugne, Lamellibranchi e Anellidi); su quelli mobili le biocenosi [...] delle melme profonde (Spugne, Sipunculidi, Molluschi e Crostacei). ...
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In biologia, la riorganizzazione di un organismo da parte delle cellule che lo costituiscono, dopo la loro dissociazione. La r. si può verificare nelle Spugne, nei Celenterati e in altri organismi inferiori. [...] Anche cellule dissociate di Vertebrati, coltivate in vitro, possono dar luogo a fenomeni di r. di tessuti e organi ...
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Calcare organogeno debolmente marnoso, incoerente, farinoso, di colore bianco o giallognolo, composto principalmente da resti microscopici di Coccoliti, Foraminiferi, Radiolari, Echinodermi, scheletro [...] interno di spugne ecc., mescolati a minerali argillosi. Talvolta contiene anche glauconite e pirite. Si distinguono diverse varietà: c. marnosa, micacea, fosfatica ecc., secondo la prevalenza dei costituenti minori.
In geologia, la presenza di c. ...
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Inventore (Marlborough 1786 - Stoke Newington 1865), uno dei fondatori dell'industria della gomma. Fabbricò per primo in Gran Bretagna oggetti di gomma (fili elastici, palle, spugne, ecc.), ideando egli [...] stesso le macchine necessarie alle varie lavorazioni: realizzò (1820) una macchina "masticatrice" che diede inizio alla fabbricazione della gomma elastica; inventò (1837) la macchina spalmatrice, per l'impermeabilizzazione ...
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In zoologia, formazione dell’occhio composto degli Artropodi, costituita dall’insieme dei rabdomeri di ciascun ommatidio; anche il raggio principale delle spicole più grandi (o macroscleri) delle spugne. ...
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Vermetidi Famiglia di Molluschi Gasteropodi Neotenioglossi. Hanno corpo vermiforme, allungato, protetto da conchiglia tubulosa, irregolare. Vivono fissati ai coralli, su altre conchiglie o dentro il corpo [...] di spugne; prediligono i mari caldi o temperati. Nel Mediterraneo si trovano varie specie del genere Vermetus. Se ne trovano fossili del Carbonifero. ...
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Nome di resti fossili enigmatici dell’Archeano, presenti in grande quantità in una formazione calcarea presso il Lago Superiore (Nordamerica). Vengono interpretati come un tipo molto primitivo di spugne, [...] affini agli Archeociatidi ...
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In zoologia, nome volgare di Dromia vulgaris, granchio della famiglia dei Dromidi, per l’abitudine di portare sul dorso, tenendole ferme con le due paia di zampe posteriori, ascidie, spugne e altro per [...] nascondersi ...
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Famiglia di Crostacei Decapodi Brachiuri, granchi marini bentonici, con pereiopodi anteriori corti e grossi, di cui le ultime due paia prensili e rivolte sul dorso, con le quali trattengono conchiglie, [...] spugne, ascidie per nascondersi.
Nei nostri mari è presente la specie Dromia vulgaris (v. fig.). ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. In zoologia, nome di organismi acquatici,...
spugnare1
spugnare1 v. tr. [der. di spugna] (io spugno, ... noi spugniamo, voi spugnate, e nel cong. spugniamo, spugniate). – Detergere, pulire con la spugna: s. i cavalli.