Le cellule indifferenziate del parenchima delle Spugne, aventi capacità di migrare e di differenziarsi in varie direzioni; gli a. sono perciò considerati come elementi totipotenti. ...
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(o Plakinidi) Famiglia di Poriferi Demosponge. Piccole spugne incrostanti prive di scheletro, superficie superiore mammellonata e lobulata. ...
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TETRACTINELLIDI
Giorgio Schreiber
. Ordine dei Poriferi o Spugne denominati anche, nelle più recenti classificazioni, Tetraxonia. Sono spugne a scheletro siliceo costituito da aghi a quattro raggi variamente [...] sviluppati e ramificati. Sistema canalicolare molto sviluppato e costituito dalle camere flagellate con canali afferenti ed efferenti. Forma molto varia: la maggior parte sono forme massicce sferoidali, ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] nella separazione da un individuo di parti capaci di ricostituirne un altro. Presentano f. tra le piante pluricellulari, l’elodea, che si propaga per frammenti del caule; le gramigne, per mezzo dei rami ...
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In zoologia, l’apertura della cavità gastrale delle Spugne, che si trova tipicamente alla sommità dell’ascon. Negli altri tipi di spugne (sycon e leucon) si hanno molti osculi. ...
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spongina Scleroproteina, contenente iodio e bromo, che nelle spugne cornee costituisce le fibre scheletriche riunite a formare una rete o aventi una disposizione ramificata. In molte spugne silicee queste [...] fibre hanno la funzione di connettere le spicole silicee ...
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(o Leucopsacadidi) Famiglia di Poriferi Esattinellidi Lissacinosidi. Sono spugne silicee, spesso a forma di coppa, con spicole a sei raggi; assenti gli anfidischi. ...
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Lo strato intermedio della parete del corpo dei Poriferi (spugne) e dei Celenterati.
Nelle spugne è una matrice gelatinosa trasparente, di natura probabilmente proteica, contenente cellule libere, o amebociti, [...] di varia forma e di differenti tipi (cromociti, scleroblasti, archeociti ecc.), talora riuniti a formare una sorta di reticolo sinciziale. Questa condizione ha fatto dare alla m. il nome improprio di mesenchima, ...
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SYCON (dal gr. σύκον "fico")
Giorgio Schreiber
Genere di Spugne (v.) appartenenti all'ordine Calcarea, sottordine Heterocoela, famiglia Sycettidae. È caratteristica di queste forme la disposizione delle [...] camere flagellate, differenziate dalla camera centrale nella quale si aprono radialmente. Queste camere flagellate comunicano con l'esterno per mezzo di pori-canali. Questo tipo di organizzazione si può ...
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LITISTIDI (lat. scient. Lithistidae, dal gr. λίϑος "pietra")
Vincenzo Baldasseroni
Spugne silicee tetrassone nelle quali lo scheletro assume una particolare resistenza dovuta alla riunione, per zigosi, [...] di speciali spicole modificate, i dermi, che formano quasi un telaio massiccio. Alle Litistidi appartengono in maggioranza forme fossili, ma se ne conoscono pure alcuni generi viventi nei mari a grandi ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. In zoologia, nome di organismi acquatici,...
spugnare1
spugnare1 v. tr. [der. di spugna] (io spugno, ... noi spugniamo, voi spugnate, e nel cong. spugniamo, spugniate). – Detergere, pulire con la spugna: s. i cavalli.