L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] dal forte contenuto di feldspati, la ceramica egiziana è puramente silicea. Si tratta dunque di ceramica che non contiene altro che pennello, oppure coi timbri di gomma o con le spugne appositamente tagliate, se si tratta di disegni grossolani.
Per ...
Leggi Tutto
SEDIMENTAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Dalla geodinamica si apprende che l'alterazione chimica e i varî agenti della disgregazione meccanica, operando sulla superficie della terra, producono la [...] esame microscopico permette di riconoscere avanzi abbastanza ben conservati di radiolari e di spicule di spugne. In certi calcari anzi gli organismi silicei si trovano concentrati a formare strati o noduli calcedoniosi di rilevante sviluppo (calcari ...
Leggi Tutto
Spugne di forma e grandezza molto variabile, talora vivamente colorate; generalmente con camere a coanociti piccole, rotonde e con un sistema di canali d'afflusso e d'efflusso dell'acqua molto complicato. [...] una rete. Tra le fibre di spongina si trovano spicole silicee, che talora, ma di rado, possono mancare, ed allora appartengono poche forme di acqua dolce (Spongille), molte marine e tra queste notissime le comuni spugne da bagno (v. demospongie ...
Leggi Tutto
Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] bacinali predominavano facies marnose e marnoso-silicee, con intercalazioni di depositi detritici risedimentati Belemniti, Foraminiferi bentonici, Brachiopodi, Crinoidi, Echinidi, Spugne e Radiolari, Ostracodi e Tintinnidi, Protozoi Ciliati ...
Leggi Tutto
SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] prodotto dall'attività vitale di cellule o di tessuti particolari. Tali sono, ad es., le spicole silicee o calcaree delle Spugne, lo scheletro chitinoso degli Artropodi e quello calcareo degli Echinodermi.
La funzione dello scheletro è innanzi tutto ...
Leggi Tutto
LITOSPONGIE (dal gr. λίϑος "pietra" e σπογγία "spugna"; lat. scient. Lithospongiae)
Vincenzo Baldasseroni
Sotto questo nome furono riunite Demospongie tetrassone di apparenza massiccia, con scheletro [...] siliceo, così da assumere forme svariate, talora a disco raggiato. Queste spicole, numerosissime nello strato corticale, contribuiscono alla formazione di una corteccia resistente e ruvida, che ha valso a questi Poriferi il nome di spugne pietrose ...
Leggi Tutto
Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] anche privi. Anche animali molto semplici come le Spugne (Poriferi), che presentano un livello di organizzazione trovano spicole di carbonato di calcio, in altre le spicole sono silicee e fuse in un reticolo continuo. I coralli formano delle ...
Leggi Tutto
spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. In zoologia, nome di organismi acquatici,...
siliceo
silìceo agg. [dal lat. siliceus, der. di silex silĭcis «silice, selce»]. – Di silice, che contiene silice. In partic., in geologia, di deposito, sedimento, roccia, nodulo, ecc., costituito totalmente o prevalentemente da silice; in...