Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] , Giovan Vincenzo Pinelli. Tali differenze d'impostazione e d'accento con cui l'Umanesimo si accosta in Physica, IV, 215a 29, si trova:
Sia, dunque, il corpo A spostato attraverso la grandezza B in un tempo Γ e attraverso la grandezza Δ, che è ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] dove i è l’intensità della corrente (di conduzione e di spostamento) che genera il c. e n è l’indice di d’accentazione Insieme delle sedi sillabiche che possono portare l’accento nelle parole d’una lingua ad accento relativamente libero (➔ accento ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] e di 523 per i minatori e i cavapietre. Nella classe d'età tra i 55 e i 64 anni lo scarto è marxista), ma di mettere l'accento sulla salute della donna e anche Italia ha visto le regioni di emigrazione spostarsi dal Nord al Sud, per ridursi fortemente ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] formazione, e in particolare per lo spostamento dei suoi interessi verso la statistica. ", egli mette l'accento sulla seconda, indicando M. Boldrini, L'opera scientifica di R. B., in Giornale d. economisti e Annali di economia, n. s., XVI (1957), ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...