Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] in italiano metá tórta → meta tórta) o lo spostamento del primo accento (per es., ventitré cáni → véntitre cáni).
I sciences (Barcelona, 4-9 August 2003), edited by M.J. Solé, D. Recasens & J. Romero, Barcelona, Universitat Autònoma de Barcelona, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] , intorno al 1600. Pierre mise l’accento sul valore delle prove sperimentali e sulla si trova in Puglia al seguito del duca Carlo d’Angiò, l’opera è divisa in due parti tramite la velocità e i tempi di spostamento, la Repubblica di Venezia consegue un ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] propagazione di onde radio, usato nella geodesia spaziale: v. geodesia: III 18 d. ◆ [OTT] Principio di D.-Fizeau: altra denomin. dell'effetto D. (v. sopra) quando si vuole mettere l'accento sul particolare uso che A.-H.-L. Fizeau ne fece nel campo ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] , che nell'arte porrà l'accento direttamente sul continuo "svolgersi" anziché nei punti d'incontro. Le varie figure non concentra la sua attenzione sull'Eros già umanizzato. Questo spostamento di obiettivo, portato avanti negli anni 1850-57, è ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] assistito a un progressivo spostamento dell'oggetto di studio, A favorire tale mutamento di accento hanno concorso sia il fecondo international journal of psycho-analysis, 1992, pp. 349-61.
R.D. Stolorow, G.E. Atwood, Contexts of being, Hillsdale (N. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nel medesimo tempo a [e:], e così per tutta la serie. Lo spostamento delle vocali cominciò nella prima metà del sec. XV e fu compiuto solo quasi versi francesi e dei versi latini a base d'accenti (inni ecclesiastici, canti goliardici), la letteratura ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] il sec. XIII; gli spostamenti voluti, per ragioni di difesa e di sicurezza, dai sovrani della Persia, d'interi gruppi di tribù sui , nei confini della più misurata ortodossia; ma l'accento principale del poeta batte sull'etica umana, anch'essa ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] di qualità ben diversa; e questo accento subì nel corso dei tempi uno spostamento di sede. Non è necessario che mutamento di qualità e spostamento si siano verificati contemporaneamente e per effetto d'una stessa causa; anzi è probabile che tra ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] è che la traduzione, sul piano della riflessione teologica, dello spostamento del centro di gravità della cristianità. Ci sono più cattolici in del loro continente. D'altro canto, alcuni Africani, nel mettere l'accento sull'antropologia, sulle ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] un millennio (circa 1400-500 a. C.), che si estende, con notevoli spostamenti tra un periodo e l'altro fino all'Elba ad ovest e fino in dell'accento, e che si risolvono di regola in uno scambio d'intonazione sulle sillabe anteriormente non accentate. ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...